Stando a una recente analisi l’Intelligenza Artificiale nel mondo creerà 97 milioni di posti di lavoro entro il 2025, allo stesso tempo ne sostituirà 85 milioni.
Le statistiche, elaborate dal World Economic Forum, confermano come la nuova frontiera dell’occupazione sarà legata, per forza di cose, a questo innovativo strumento tecnologico.
Proprio per presentare le nuove opportunità in campo professionale e lavorativo Accademia delle Professioni, con sede a Noventa Padovana, ha organizzato per sabato 23 Settembre, dalle 15 alle 18, un open day con un focus specifico sull’AI.
Oltre i tradizionali corsi, verranno presentati infatti quattro nuovi percorsi biennali post diploma che garantiscono una specializzazione legata all’Intelligenza Artificiale.
Ci si concentrerà su quattro aree di maggior interesse nell’industria digitale. A partire dall’utilizzo del Prompt Engineering con Chat GPT, Dall-e, Midjourney a workshop per apprendere come effettuare test di usabilità, fino alle masterclass per elaborare modelli di clustering e formulare modelli predittivi di comportamento.
Sempre stando ai dati del World Economic Forum tra i lavori legati all’Intelligenza Artificiale che nei prossimi anni saranno oggetto di maggiore interesse troviamo quelli relativi al cosiddetto machine learning e alla sicurezza cibernetica.
“Nei percorsi formativi proponiamo esperienze a stretto contatto con il mondo del lavoro, prime tra tutte aziende tech e digital based, che saranno il comune denominatore nei percorsi di studi” spiega Federico Pendin, Presidente di Fondazione San Nicolò a cui Accademia delle Professioni fa riferimento.
Per il WEF l’IA generativa verrà adottata da quasi il 75% delle aziende intervistate, prevedendo che la richiesta di specialisti di Intelligenza Artificiale e machine learning, come analisti di dati e specialisti della trasformazione digitale, crescerà rapidamente.
“Il nostro obiettivo – conclude Pendin – è formare i professionisti del domani ma anche mettere nelle condizioni i nostri studenti di avere le competenze generali per farsi trovare pronti nel momento in cui nasceranno delle nuove professioni in questo settore”.
“L’accessibilità raggiunta dagli strumenti di Intelligenza Artificiale generativa – afferma Laura Boesso, marketing manager di Accademia – impone a tutti una riflessione ed un approfondimento sulle possibili applicazioni professionali nei diversi nei settori. Siamo di fronte alla nuova rivoluzione digitale e saper guidare questi strumenti nel fornire output di rilievo per il nostro lavoro può rappresentare una straordinaria spinta propulsiva.
In Accademia dalla fine di settembre al via anche il primo Master in AI Prompt Engineering che sta avendo uno straordinario successo accogliendo studenti da tutta Italia.