Sono ore frenetiche, a quanto riportano le cronache locali, per la composizione della Giunta Bitonci. E iniziano ancora prima dell’ufficializzazione, alcuni malumori all’interno dell’ala destra dello schieramento. Quella che con Saia alla testa è stata determinante per il sorpasso su Ivo Rossi e che ora rischia di vedere premiati i propri componenti meno di componenti come ad esempio Forza Italia che anche elettoralmente hanno pesato meno.
I giornali conocrdano nel dare per certa Eleonora Mosco quale vice sindaco in pectore: a 27 anni un record di precocità che non si vedeva nella politica padovana dai tempi di Gianni Potti.
Altra donna che dovrebbe essere premiata a destra è Marina Buffoni, già consigliera comunale a Conegliano ed organizzatrice assieme a Raffaele Zanon delle attività politiche di Fratelli d’Italia. Sempre il borsino degli assessori darebbe in caduta ibera la candidatura di Massimiliano Pellizzari, anima dell’Acc – Associazione commercianti centro quale assessore al commercio. Carica a cui Pellizzari avrebbe anche potuto aspirare con una certa legittimazione visto che la zia Vanda aveva incassato 200 preferenze nella civica bitonciana. A mettersi di traverso su questa ipotesi sarebbero stati all’unisono Ascom e Confcommercio, sempre a quanto riportato dalle cronache locali.
Lo scenario viene visto così da Enrico Pavanetto, assessore provinciale, che sull’appoggio a Saia ha vissuto una profonda frizione con la coppia Zanon-Buffoni che invece hanno sostenuto sin da subito il candidato Massimo Bitonci.
Scrive Pavanetto su facebook:
“Oltre a vincere bisogna saper/ poter governare ….spero che il neo sindaco di Padova faccia quello che ha promesso e non usi il cencelli per accontentare i derelitti della politica padovana e non ….vogliamo solo il meglio da questa amministrazione!”.
Alberto Gottardo
