Una «squadra» rinnovata e di forte profilo, con una significativa presenza femminile, che esprime l’eccellenza dell’industria padovana, la “contaminazione” tra generazioni, imprenditoriali e associative, e tra manifattura e servizi innovativi, snodo fondamentale per la rinascita competitiva. Un amalgama di competenza, visione dei mercati e passione associativa, al servizio delle imprese e della «casa comune Confindustria».
È la nuova Giunta Esecutiva di Confindustria Padova che affiancherà il presidente Massimo Finco. Il Consiglio Generale nella prima seduta ha eletto, a norma del nuovo Statuto, i cinque componenti elettivi della Giunta: sono gli imprenditori Guglielmo Bedeschi (Bedeschi SpA), Isabella Chiodi (IBM Italia SpA), Francesca Facco (Elle Emme Srl), Sandro Vecchiato (Interbrau SpA), Anna Viel (Belletti Srl). A norma di Statuto, il presidente ha indicato due componenti di Giunta: Marco Stevanato (Stevanato Group SpA), Enrico Del Sole (Corvallis SpA).
Con il presidente Finco e i vice presidenti Mario Ravagnan (vicario), Luca Iazzolino, Rodolfo Cetera (presidente GI), completano la Giunta Esecutiva come componenti di diritto, i presidenti delle Delegazioni: Enrico Bonetto (Camposampierese), Luigi Bernardi (Cittadella), Cristina Marchetti (facente funzioni, Este), Enzo Romaro (Ovest-Colli), Chiara Rossetto (Piovese); i presidenti delle società collegate: Federico de’ Stefani (Assindustria Sport), Gianpietro Didonè (Sapi), Marino Malvestio (Niuko-Fòrema).
Su proposta del presidente, i rappresentanti nel Consiglio Generale di Confindustria nazionale saranno Massimo Finco ed Enrico Carraro (Gruppo Carraro SpA).
La composizione del Consiglio Generale di Confindustria Padova è stata completata con i tre consiglieri di nomina del presidente: Alessandro Banzato (Acciaierie Venete SpA), Luigi Rossi Luciani (Carel SpA), Antonio Righetti (Nar SpA).
«Ringrazio tutte le imprenditrici e gli imprenditori che si sono messi a disposizione con generosità – dichiara il presidente di Confindustria Padova, Massimo Finco -. La squadra che mi affiancherà è espressione di quell’imprenditoria che vive nei mercati ed è protagonista della rimonta del made in Italy. Un gruppo rinnovato ed unito, pronto al massimo impegno per fare di Confindustria Padova la “casa comune” di chi fa impresa».
«Compito dell’associazione è creare le migliori condizioni per liberare le energie delle imprese. Siamo agli ultimi posti al mondo per capacità di creare un clima favorevole alle aziende: da decenni ne parliamo, ora è il momento di prendere in mano il nostro destino. Vuol dire dare priorità ai giovani, al lavoro, al merito. L’azione pubblica è fondamentale ma non basta, serve una spinta dal basso, dal territorio, dal mondo dell’impresa, per ripartire con ritrovato orgoglio dall’eccellenza dell’industria padovana e veneta. È il progetto che vogliamo costruire, facendo appello a tutti gli imprenditori».
Confindustria Padova, con 1.500 aziende associate per 62 mila addetti, è tra le prime Associazioni territoriali del sistema Confindustria. Il 90,4% è composto da Pmi fino a 100 dipendenti, il 78,4% ne ha fino a cinquanta. Il metalmeccanico è la prima sezione merceologica, con il 33,2% delle imprese. Seguono i servizi innovativi e tecnologici (13,9%).
Cinque società e consorzi affiancano le imprese nelle aree strategiche della formazione (Niuko-Fòrema), energia (Padova Energia), reti e aggregazioni tra imprese (Unint), servizi e consulenza personalizzata (Sapi), ricerca e selezione del personale (Unimpiego). Completa il sistema associativo Assindustria Sport Padova.