***Comunicazione a cura dell’amminitrazione comunale***L’inaugurazione del nuovo grande terminal dell’Interporto di Padova è davvero un’ottima notizia per il sistema economico veneto e nazionale e dimostra la capacità di reazione e la voglia di fare che caratterizzano gli attori istituzionali ed economici del nostro territorio. Abbiamo scelto, di fronte alla crisi, di non restare a guardare, ma di agire e di mettere in campo politiche concrete per favorire l’arrivo di tempi migliori. Il cammino è stato lungo e la svolta è cominciata con la fusione tra i Magazzini Generali e l’Interporto di Padova, che ha consentito un risparmio notevole di risorse pubbliche e l’integrazione di due protagonisti fondamentali delle dinamiche produttive. Si è così dato vita ad un polo logistico di prima grandezza che, grazie all’ampliamento, si candida a rivestire un ruolo di primissimo piano nello scambio delle merci a livello europeo e mondiale. Un risultato così importante è frutto dell’unità d’intenti che in questo caso il Comune di Padova, la Provincia e la Camera di Commercio hanno saputo mettere in campo e del grande impegno del Presidente Giordani e dei suoi collaboratori. Fa piacere che il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, abbia dato atto sul Mattino di Padova dell’obiettivo raggiunto e del buon lavoro delle Istituzioni padovane. Adesso non ci si può cullare sugli allori, vinta una sfida bisogna attrezzarsi per affrontarne un’altra: è questo l’unico modo per favorire la ripresa economica. E nella prossima sfida la Regione, insieme al Comune e all’Università di Padova, può giocare un ruolo da protagonista e non da spettatore. Sto parlando evidentemente del nuovo ospedale, che deve essere realizzato per consentire al nostro sistema sanitario e al nostro Ateneo di rimanere ai vertici europei della medicina e della ricerca. L’Ospedale rappresenta per Padova ciò che la Ferrari rappresenta per l’Italia: per l’indotto economico, per la qualità del servizio garantito ai pazienti, perché la sua presenza dà identità all’intera comunità. L’Amministrazione comunale e l’Ateneo hanno fin qui saputo fare squadra e hanno assunto i provvedimenti necessari per consentire la realizzazione di un’opera decisiva per il nostro futuro. Ora spetta al Presidente Zaia e alla Regione Veneto verificare in tempi ragionevoli se sono disponibili le risorse per il nuovo ospedale. Il tempo è prezioso e passa inesorabile. Da questa scelta dipende la competitività del sistema veneto e dalle decisioni che verranno assunte si misurerà la lungimiranza degli amministratori e il gusto per la sfida dei nuovi attori della politica regionale.
Flavio Zanonato
Sindaco di Padova
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