Nuovo ospedale di Padova al centro delle cronache di Mattino e Gazzettino di Padova. Il Gazzettino registra la fusione della posizione del no alla nuova opera tra l’attuale maggioranza e Padova2020. Il titolo infatti è
Il nuovo ospedale? Anche “2020” dice no
Continua a dividere la politica lo stop al nuovo ospedale da parte di Massimo Bitonci. A sorpresa, ma non più di tanto, al fianco del sindaco si schiera Padova 2020.
«Noi siamo coerenti con il nostro programma elettorale – scandisce Francesco Fiore – e riteniamo che la vera sfida sia la rigenerazione urbana. Di conseguenza per avere una sanità di alta qualità è assolutamente necessario restaurare l’attuale polo ospedaliero».
Secondo un articolo di Simonetta Zanetti che apre la cronaca del Mattino di Padova ci sarebbe una sorta di “piano b” della Regione per realizzare comunque la grande opera, ma non nel territorio comunale di Padova.
Catenaccio e occhiello sul Mattino di Padova recitano:
Regione determinata a realizzare l’opera. Se Bitonci dirà no al progetto Padova Ovest la cittadella verrà costruita altrove
Nuovo polo, spunta l’ipotesi Legnaro
Simonetta Zanetti scrive: Avanti con o senza il Comune. Il nuovo ospedale si farà, a costo di costruirlo altrove. Ad esempio a Legnaro. È questa l’idea che comincia a circolare in Regione di fronte alla ferma opposizione del neo sindaco a costruire una nuova struttura a Padova ovest. Il vertice Il summit convocato per il 28 luglio dal presidente della Regione per superare l’impasse, si preannuncia incandescente. Qualora Massimo Bitonci proseguisse sulla sua strada, ritirando la disponibilità dell’area – unica competenza dell’amministrazione assieme all’urbanizzazione – la Regione è determinata a scegliere un altro terreno, fuori dall’area comunale.
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