Siglato ieri il pre-accordo per l’avvio della fase operativa sul progetto del nuovo ospedale di Padova. “Un obiettivo di cui si è discusso molto a lungo negli anni – ha detto il vice sindaco Ivo Rossi – ma che ora inizia a prendere forma. La casa della scuola medica padovana sarà un centro di riferimento europeo e come tale attrattore di nuove intelligenze e attori economici in città. Il Comune ha fatto per primo la sua parte, mettendo a disposizione le previsioni urbanistiche necessarie alla realizzazione dell’opera, ed andando anche oltre prevedendo una serie di infrastrutture di viabilità pubblica, come una nuova linea del tram che collegherà il nuovo polo ospedaliero alla stazione ferroviaria, e l’accelerazione del sottopasso di via Bezzecca che contribuirà a rendere più facile raggiungere il nuovo ospedale per chi proviene dal centro città. Inoltre stiamo immaginando altre opere accessorie relative agli svincoli di Corso Australia. L’amministrazione e la città credono molto nel valore di questo progetto”. Oltre che dal vice sindaco Ivo Rossi in rappresentanza del Comune di Padova, il pre-accordo è stato siglato da Regione, Istituto oncologico veneto, Azienda ospedaliera, Provincia e Università.
Entro la fine dell’anno si dovrebbe arrivare alla firma dell’accordo di programma e quindi all’indizione della gara d’appalto europea. La Regione entro 60 giorni dovrà provvedere alle verifiche tecnico-finanziarie relative alla sicurezza idraulica dell’area di Padova ovest, scelta per la realizzazione del «polo della salute», a garanzia di eventuali esondazioni, mentre Comune e Provincia si sono impegnati a valutare la viabilità interna ed esterna e l’accessibilità.