Rumors da palazzo Moroni danno per sicura domani l’indiscrezione secondo cui il sindaco Bitonci potrebbe proporre Padova est come nuova area per l’ospedale. Magari non è così e rimane la fantasiosa idea di caricare sull’aeroporto, che non è neanche di proprietà di un privato o del Comune, ma del demanio militare.
Ragioniamo un attimo però sull’ipotesi Padova est, alle spalle del B4, l’hotel sghembo costruito da Edilbasso prima che quell’azienda, come molte altre del comparto edilizia, finisse gambe all’aria. Anche quell’area è passata attraverso vari cambi di proprietà nelle mani di alcuni gruppi bancari, in particolare di uno dei più importanti a livello nazionale. Di fianco c’è anche la ferriera Banzato, i cui proprietari staranno stappando bottiglie di Champagne alla sola idea che un ospedale sorga di fianco ai loro capannoni: delle due l’una, o rimane la fabbrica con camere d’ospedale con vista ciminiera, oppure quei capannoni potrebbero diventare, chenneso, tiro a caso, un centro commerciale? Un ottimo affare per i proprietari dell’area dove si immagina di calare l’ospedale (che a sto punto assomiglia sempre di più a un camper, potere dell’urbanistica creativa). La città ci guadagnerà? Difficile dirlo, una domanda del genere la farei ai pendolari che ci passano ogni mattina, come me, tra i 20 ed i 40 minuti in colonna per uscire dalla tangenziale est, già congestionata di suo. Portiamo altro traffico su quella direttrice? A queste ed altre domande, se qualcuno gliele porrà, risponderà il sindaco Massimo Bitonci, sempre che l’ospedale “cada” lì.
Alberto Gottardo
