Continuano a riempirsi di solidarietà i carrelli dei clienti dei supermercati Alì: ad oggi sono 203.688 i pasti consegnati, grazie alla raccolta di 101.844 kg di prodotti alimentari (conversione secondo il calcolo adottato dalla FEBA – European Food Banks Federation) con la Spesa Solidale.
A distanza di sei mesi dalla partenza del progetto si sente ancora urgente la necessità di ingrossare le fila delle donazioni a favore delle sempre più numerose famiglie in difficoltà.
Dal 3 aprile scorso, quando l’emergenza sanitaria si stava già tramutando in un’emergenza sociale ed economica, è partita la “Spesa Solidale”, in tutti i 114 punti vendita Alì e Alìper. L’azienda veneta ha messo a disposizione alla fine delle casse un carrello con un cartello informativo del progetto, dove invita i clienti a lasciare dei prodotti alimentari non deperibili per donarli alle famiglie in difficoltà. Grande la partecipazione dei clienti che decretano, con la loro generosità, il successo dell’iniziativa.
In pochi giorni Alì, insieme a tutti i Comuni di riferimento dei suoi 114 supermercati, ha messa a punto la rete solidale per la gestione della raccolta, del ritiro e della consegna dei prodotti alle famiglie in difficoltà, grazie all’operosità dei volontari di Protezione Civile, Croce Rossa, Caritas e di tante altre associazioni caritative del territorio afferenti al Banco Alimentare.
“I 200.000 pasti consegnati alle famiglie in difficoltà e le continue richieste da parte delle realtà caritative sono un segno tangibile del fatto che questo progetto debba continuare a dare i suoi frutti. Un grazie di cuore va a tutti i clienti che continuano a dimostrarci, con la loro partecipazione, grande generosità, sensibilità e vicinanza nei confronti di chi sta attraversando un momento molto delicato.” – afferma Gianni Canella, Vice Presidente di Alì Supermercati.
La Spesa Solidale si unisce alle diverse attività proposte da Alì Supermercati nei mesi di emergenza. L’azienda infatti ha subito iniziato la raccolta fondi con i punti della carta fedeltà, in collaborazione con i clienti, che ha già permesso di consegnare 300.000 € a favore della Protezione Civile del Veneto e dell’Emilia Romagna e della Federazione dei Medici di Famiglia. Inoltre sono state donate 500 mila mascherine ai cittadini della Regione Veneto, 1 milione di euro è stato donato all’Ospedale di Padova, 1 milione di euro, con il gruppo Selex, agli Ospedali di Milano e Lodi e 1 milione di euro è stato donato, durante il lockdown, a tutti i 4.000 collaboratori Alì che hanno lavorato in prima linea per garantire l’accesso ai beni di prima necessità a tutti i clienti.
Alì Supermercati, azienda padovana della grande distribuzione organizzata fondata nel 1971, con un fatturato che ha superato il miliardo di euro, conta 114 punti vendita in Veneto ed Emilia Romagna, tra negozi di quartiere Alì Supermercati e superstore Alìper, dando lavoro ad oltre 4.000 collaboratori. Nel 2018/2019/2020 ha ricevuto il premio per il miglior reparto Ortofrutta d’Italia. Sul piano della sostenibilità ambientale, grazie agli interventi per limitare l’impatto delle attività, nell’anno 2019 sono state risparmiate all’ambiente 710 tonnellate di emissioni di CO2 e ad oggi sono stati messi a dimora dall’azienda, in collaborazione con i clienti, oltre 21.000 alberi nell’ambito del progetto We Love Nature.