La guardia di Finanza di Padova ha iniziato da alcune settimane il pattugliamento dei cieli a caccia di piantagioni di marijuana. L’operazione è portata aventi in collaborazione con il reparto operativo aeronavale di Venezia e le tenenze guardia di Finanza di Este e Piove di Sacco ed ha già dato dei risultati: da inizio settembre la sinergia tra i reparti dall’alto ed a terra ha portato all’individuazione di due piantagioni nelle zone di Brugine e Monselice (Padova), abilmente mimetizzate tra campi coltivati a grano turco.
Complessivamente sono state sottoposte a sequestro 28 piante, dell’altezza di circa 2 metri e del peso di oltre 60 kilogrammi, destinate all’ottenimento di una considerevole quantità di stupefacenti a base di marijuana.
L’attività riveste una particolare valenza in quanto è mirata a contrastare l’hobby del “coltivare droga in proprio”, attraverso il quale alcuni giovani sperano di poter conseguire facili guadagni dalla successiva rivendita della sostanza stupefacente prodotta, senza valutare le pesanti conseguenze di carattere penale derivanti da tali sconsiderate iniziative.
Le indagini, che hanno già portato alla denuncia di un responsabile, sono tuttora in corso di svolgimento.
Dall’inizio dell’anno, in provincia di Padova la Guardia di Finanza ha sequestrato in totale oltre 175 kilogrammi di sostanze stupefacenti, procedendo all’arresto di 45 persone. Guarda la fotogallery
- Il vescovo di Padova Antonio Mattiazzo ricorda il missionario don Ruggero Ruvoletto
- La Provincia di Padova promuove i musei “minori”
