C’era anche un bambino di due anni nell’auto fermata ieri sera dai poliziotti della squadra mobile di Padova che hanno trovato nascosto sotto il sedile del passeggero un panetto con più di mezzo chilo di eroina. Alla guida dell’auto una marocchina 25enne, Nadia Rahlaoui, residente a Fossalta di Piave (Treviso) arrestata per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio assieme ad un connazionale, Kamel Yassar, 34 anni. Un terzo passeggero dell’auto è riuscito a fuggire all’alt della polizia. In manette la coppia di albanesi che aveva appena venduto la droga ai maghrebini. Si tratta di Lenez Berketi, albanese 31enne, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine di Padova e sospettato di essere un esponente di primissimo piano del giro dell’eroina in città. Assieme a lui in carcere il connazionale Arben Zefi, 39 anni. Vista la condizione della giovane madre, incensurata, il pubblico ministero Paola De Franceschi ne ha disposto gli arresti domiciliari. Gli uomini della squadra mobile di Padova al comando del vice questore aggiunto Marco Calì sono arrivati ad arrestare la coppia di albanesi in flagranza dopo più di un mese di appostamenti e pedinamenti: la coppia di trafficanti in droga era particolarmente accorta negli spostamenti e quasi mai usava il cellulare o altri tipi di comunicazione con i propri “clienti” che a loro volta rivendevano la droga sulla piazza padovana.
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