Oggi il sindaco di Padova Flavio Zanonato ha firmato l’ordinanza antispaccio che prevede la multa di 500 euro a chiunque venga trovato in possesso o stia consumando droga negli spazi pubblici.
L’ordinanza antidroga sanizona con la multa di 500 euro chiunque contravvenga il divieto di ”acquistare o ricevere sostanze stupefacenti o psicotrope nelle aree pubbliche od aperte al pubblico insistenti in one resideniali a Padova”. L’ordinanza vieta inoltre di ”consumare le sostanze in luogo pubblico o aperto al pubblico”. L’ordinanza è immediatamente esecutiva.
“E’ un piccolissimo strumento per combattere lo spaccio e la distribuzione di droghe – commenta Zanonato – sostanze che distruggono i nostri giovani. Come previsto dal decreto Maroni, proviamo a dare un contributo: è un’arma in più sul difficile versante della lotta alle dipendenze.
Non ci occupiamo in questa ordinanza degli spacciatori perchè chi vende droga è già sanzionato con multe da migliaia di euro ed anni di carcere dalla legge ordinaria. L’ordinanza prevede in alternativa alla multa da 500 euro la possibilità di ovviare alla sanzione amministrativa con un percorso di recupero al Sert”.
Gli attivisti del centro sociale Pedro annunciano per mercoledì sera in piaza una maxi spinellata di protesta.
”Questa ordinanza è fumo negli occhi – spiega Max Gallob, leader del centro sociale Pedro – e noi questo fumo lo soffieremo in faccia a Zanonato ed alla sua Giunta. Non è con i divieti che si rende Padova più sicura”.
Riguardo alla spinellata in piazza annunciata dal centro sociale Pedro per mercoledì sera Zanonato commenta: ”Max Gallob probabilmente non sa che se si autodenuncia per il consumo di sostanze stupefacenti in piazza contravviene all’ordinanza ma magari per ragioni di opportunità non viene immediatamente sanzionato, però da la facoltà al Prefetto di sospendergli la patente di guida da un mese ad un anno”.
La prima ipotesi di multare dello stesso importo anche gli spacciatori è stata abbandonata dato che esistono già in questo senso sanzioni previste dalla legge Fini – Giovanardi.
”Crediamo che l’ordinanza, che sarà immediatamente esecutiva, produrrà degli effetti immediati sullo spaccio di droga – spiega l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Carrai – l’ordinanza è stata ponderata con molta attenzione ed abbiamo accolto le indicazioni da parte del prefetto Michele Lepri di Gallerano. I proventi delle multe saranno investiti nei servizi di prevenzione delle dipendenze. La persona trovata con droga potrà evitare la multa se accetterà di sottoporsi ad un programma di riabilitazione curato dal Sert e dall’Ulss oltre che dal Comune”.
“E’ un piccolissimo strumento per combattere lo spaccio e la distribuzione di droghe – commenta Zanonato – sostanze che distruggono i nostri giovani. Come previsto dal decreto Maroni, proviamo a dare un contributo: è un’arma in più sul difficile versante della lotta alle dipendenze.
Non ci occupiamo in questa ordinanza degli spacciatori perchè chi vende droga è già sanzionato con multe da migliaia di euro ed anni di carcere dalla legge ordinaria. L’ordinanza prevede in alternativa alla multa da 500 euro la possibilità di ovviare alla sanzione amministrativa con un percorso di recupero al Sert”.
Gli attivisti del centro sociale Pedro annunciano per mercoledì sera in piaza una maxi spinellata di protesta.
”Questa ordinanza è fumo negli occhi – spiega Max Gallob, leader del centro sociale Pedro – e noi questo fumo lo soffieremo in faccia a Zanonato ed alla sua Giunta. Non è con i divieti che si rende Padova più sicura”.
Riguardo alla spinellata in piazza annunciata dal centro sociale Pedro per mercoledì sera Zanonato commenta: ”Max Gallob probabilmente non sa che se si autodenuncia per il consumo di sostanze stupefacenti in piazza contravviene all’ordinanza ma magari per ragioni di opportunità non viene immediatamente sanzionato, però da la facoltà al Prefetto di sospendergli la patente di guida da un mese ad un anno”.
La prima ipotesi di multare dello stesso importo anche gli spacciatori è stata abbandonata dato che esistono già in questo senso sanzioni previste dalla legge Fini – Giovanardi.
”Crediamo che l’ordinanza, che sarà immediatamente esecutiva, produrrà degli effetti immediati sullo spaccio di droga – spiega l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Carrai – l’ordinanza è stata ponderata con molta attenzione ed abbiamo accolto le indicazioni da parte del prefetto Michele Lepri di Gallerano. I proventi delle multe saranno investiti nei servizi di prevenzione delle dipendenze. La persona trovata con droga potrà evitare la multa se accetterà di sottoporsi ad un programma di riabilitazione curato dal Sert e dall’Ulss oltre che dal Comune”.