Oscar Pistorius corre a Padova. Il campione paralimpico sudafricano, l´uomo che da amputato bilaterale ha sfidato in pista i normodotati creando scalpore anche al di fuori del mondo sportivo, sarà tra gli atleti più attesi della XXIII edizione del Meeting Città di Padova-Trofeo Banca Antonveneta, in cartellone domenica 30 agosto alle 19.15 allo Stadio Euganeo (a ingresso gratuito). Pistorius, che, in carriera, tra Atene 2004 e Pechino 2008, ha vinto quattro medaglie d´oro e un bronzo alle Paralimpiadi, sarà al via dei 400 metri, in programma alle 20.15.
Nato con una grave malformazione (entrambi i peroni erano assenti e i piedi erano gravemente malformati) che lo ha costretto, all´età di undici mesi, all´amputazione delle gambe, Pistorius ha affrontato il suo primo appuntamento ufficiale di rilievo con le Paralimpiadi di Atene: correndo con delle speciali protesi in fibra di carbonio, a diciassette anni vinse il bronzo sui 100 metri e l´oro sui 200, battendo anche atleti amputati singoli più quotati di lui, come gli statunitensi Marlon Shirley e Brian Frasure.
Fin dal 2005 ha espresso il desiderio di poter gareggiare con i normodotati alle Olimpiadi di Pechino 2008. La Iaaf il 13 gennaio 2008 ha respinto la richiesta, sostenendo che «un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi». Un parziale successo il ventitreenne sudafricano l´aveva però ottenuto nel giugno del 2007, quando gli organizzatori del Golden Gala di Roma lo hanno ammesso a competere con i normodotati sui 400 metri (il 13 luglio, allo Stadio Olimpico, si classificò secondo).
Pistorius, che detiene il record del mondo per amputati in tutte e tre le distanze che corre (10″91 sui 100, 21″58 sui 200 e 46″25 sui 400), ha ottenuto uno dei suoi più importanti successi il 16 maggio 2008, quando il tribunale sportivo l´ha riabilitato alla partecipazione alle Olimpiadi 2008, sostenendo che «al momento non esistono elementi scientifici sufficienti per dimostrare che tragga vantaggio dall´uso delle protesi». Oscar non ha realizzato il minimo di qualificazione ma ha comunque vinto un´importante battaglia che andava ben oltre il piano strettamente personale e che ha fatto parlare i media di tutto il mondo. Il 9 settembre 2008 ha poi infilato al collo la medaglia d´oro alle Paralimpiadi di Pechino nei 100, nei 200 e nei 400 metri.
Nei primi mesi del 2009 è stato rallentato da un incidente in barca, che ha compromesso la parte iniziale della sua stagione, costringendolo allo stop per alcune settimane. Pistorius, nei mesi estivi, ha stabilito a Grosseto la sua base italiana, disputando diversi meeting europei. A Padova correrà per la prima volta ed è facile immaginare che sarà tra i personaggi più applauditi.
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