Lo scrive il Corriere del Veneto in edicola oggi: è finita la favola della squadra in Italian baseball league. Sono finiti i soldi, o forse quelli ci sono ancora ma è finito sicuramente l’entusiasmo da parte di Roberto Tommasin, padrone ma forse mai padre del baseball padovano fondato tanti anni fa a Padova da un gruppo di appassionati guidati da Mariano Bellamio e i fratelli Giovanni e Giuseppe Botteri, solo per fare qualche nome. Con i soldi di Roberto Tommasin, che dentro le casse del Padova baseball e softball club ne ha pompati tanti, sono arrivate le promozioni in A1 e in Ibl, la massima serie.
Con semiprofessionisti arrivati a giocare da mezza Italia e dalle fucine caraibiche dello sport che è quasi pietra d’angolo degli Usa. Ma non è arrivato il calore del movimento veneto, non sono arrivati probabilmente quei riconoscimenti di “padre” del baseball e così “Bobo” Tommasin, come avvenne con Marcello Cestaro nel calcio anni fa, ha deciso di chiudere i cordoni della borsa. A parlare sul Corriere del Veneto nell’articolo a firma di Dimitri Canello è Marco Flores D’Arcais, che spera in un ripescaggio in A2 della gloriosa squadra, che altrimenti dovrà ricominciare dalla serie C. Il settore giovanile e quello amatoriale vanno avanti, informa D’Arcais. Insomma, quelli che si divertono a giocare e lo fanno solo per quello continueranno a farlo sull’impianto di via Geremia, e questa mi pare già una buona notizia.
Alberto Gottardo
ex giocatore di baseball quando ancora si chiamava Bellamio