Il centro congressi è ancora sulla carta, ma la richiesta di Padova come destinazione congressuale è già una realtà.
Al Convention Bureau, segmento della DMO deputato a sviluppare questo importante quanto redditizio comparto turistico, da qualche mese registrano significative aperture di credito da parte dei grandi buyer congressuali nazionali ed esteri.
Merito della realizzazione di eventi sul territorio quali workshop, educational e press trips, ma anche articoli e servizi sulla stampa di settore con conseguente riconoscibilità di Padova come destinazione per congressi.
“Abbiamo conferme di eventi – dichiarano al Convention Bureau – per diversi nostri affiliati nel frattempo aumentati di numero in misura significativa. Si tratta di almeno una decina di conferme nel 2014 per un business di circa 120mila euro e della vincita di candidatura per almeno tre importanti manifestazioni nel 2015 che coinvolgeranno tutta la città”.
Ma non di sola congressualità si occupa la DMO padovana.
“Il settore leisure – spiegano negli uffici della DMO – ha visto la creazione e la conseguente promozione di tre club di prodotto: Padova Weekend, Only Bike e Padova Wellness con ricadute di business a pioggia per le strutture coinvolte. Notevole poi è stato l’incremento in termini di comunicazione sia tradizionale che nel web, con un’attenzione particolare nei confronti dei social network e con coinvolgimento di blogger nazionali ed internazionali che hanno dimostrato grande interesse per Padova ed il suo territorio”.
Adesso, all’orizzonte, c’è l’Expo 2015 e Padova vuol giocare, in quel frangente, un ruolo importante.
“Dalla collaborazione tra Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau e Padova Promex – spiega il presidente della Camera di Commercio, Fernando Zilio – nasce il progetto Padova Expo 2015 che si tradurrà in educational con organizzatori congressuali, in uno specifico prodotto Expo, che seguirà il tema dell’Expo Milano 2015 e cioè “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” e avrà quindi come focus l’enogastronomia ed in un’offerta Mice che coinvolgerà gli affiliati del Convention Bureau”.
Il grande evento in programma a metà novembre vedrà la partecipazione di 20 agenzie internazionali di organizzazione eventi (coinvolte dalla DMO) e di 25 aziende internazionali (selezionate da Promex). Il programma, ricco ed accattivante, include, tra le altre iniziative, una serata al Caffè Pedrocchi, un evento all’Orto Botanico, visite ad eccellenze del territorio come Villa dei Vescovi e workshop con gli operatori turistici.
“L’aumento di adesioni al Convention Bureau da parte di operatori economici ha dimostrato l’utilità dell’azione promo-commerciale della DMO – sottolinea il presidente della DMO, Luca Littamè – che opera sul fronte degli organizzatori di meeting e convegni ottenendo sinergie con enti del territorio al fine di attrarre convegni e iniziative con ricadute positive per gli operatori del settore. L’attività della DMO risente favorevolmente della qualità di operatori che offrono servizi di qualità per tutte le esigenze.”
C’è infine un aspetto, affatto marginale, che mette in relazione Padova con l’Expo del 2015 e del quale se ne fa interprete il nuovo vicepresidente della DMO, Erminio Alajmo.
“L’Expo – conferma il vicepresidente – sarà la grande vetrina della cultura alimentare e culinaria italiana. Si tratta dunque di un’occasione unica per il mondo della ristorazione padovana per ribadire una tradizione ma anche per proporre al mondo la nostra capacità di innovare in cucina. Un contributo fondamentale e sostanziale per far fare al nostro turismo quel salto di qualità che non deve essere più considerato una chimera ma deve diventare semplicemente una bella realtà”.
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