Una giornata nel segno della Canapa quella di apertura di EcoFuturo Festival 2018, al Fenice Green Energy Park di Padova dal 18 al 22 luglio.
Ad aprire i lavori, già alle 9:30, il videomessaggio del ministro dell’Ambiente Sergio Costa che anticiperà gli interventi dell’ambientalista ed Europarlamentare 5 Stelle Dario Tamburrano e dell’assessore all’Ambiente del Comune di Padova Chiara Gallani. Già a partire dalle 10 si entrerà invece nel vivo affrontando il tema di “Un futuro senza pesticidi e senza fertilizzanti di sintesi: dal biodigestato al Biochar per concimare senza petrolio” (cliccando il titolo si aprirà il link alla pagina dettagliata del programma).
Sotto la conduzione di Maria Grazia Mammuccini (FederBio),e con la partecipazione di Piero Gattoni presidente del Consorzio Italiano Biogas (CIB), Claudio Fabbri (CRPA) e Giustino Mezzalira (Veneto Agricoltura) e molti altri si presenteranno i prodotti, i processi e le tecnologie ad oggi disponibili per una consistente riduzione degli inquinanti in agricoltura senza perdere di produttività. Verranno anche presentati i prodotti che saranno distribuiti agli ospiti di Ecofuturo: lo Stallatico 2.0 introdotto da Walter Huber (Biogas Wipptal) e il Biochar (al centro del’iniziativa “La Befana Vien di Luglio di Ecofuturo” per suoi ospiti) le cui potenzialità saranno approfondite da David Casini Consorzio RE-CORD
Ma sarà a partire dalle 14:00 che si affronterà il tema della canapa e delle piante capaci di restituire alla terra i suoi nutrienti senza interventi chimici. dalle 14:30 alle 17:30 andrà in scena“Il ritorno delle piante perdute e dei grani antichi” (cliccando il titolo si aprirà il link alla pagina dettagliata del programma) in cui si affronterà il tema della rinascita della canapicoltura in Italia assieme Beppe Croce (Legambiente Agricoltura-Federcanapa) e ad Elly Schlein Europarlamentare PSE – Possibile, ma pure il tema della rinascita della “Via italiana della seta” con Silvia Cappellozza CREA-API Padova, della reintroduzione dei grani antichi con Giovanni Battista Girolomoni. A fare una sintesi del rapporto tra grani antichi biogas e canapicoltura Massimo Borrelli (Società Agricola ARTE – CIB).
«La canapa è una pianta preziosissima» dichiara Massimo Borrelli, agricoltore socio CIB Consorzio Italiano Biogas e delegato per la sezione Bioeconomia nazionale di Confagricoltura «la cui valorizzazione è una risorsa sia per la biologia del suolo, sia per la biodiversità, ma è anche un’opportunità economica. La filiera della canapa infatti, grazie a un nuovo modello organizzativo e di produzione, potrebbe dare vita ad aggregazioni territoriali e distretti di bioeconomia agricola con ampie ricadute economiche e sociali sulle comunità».
A partire dalle 18 si affronterà il tema della canapa terapeutica, quella dunque con principi attivi concentrati ad uso medico durante il dibattito dal titolo “Curarsi con la canapa e con le erbe” (cliccando il titolo si aprirà il link alla pagina dettagliata del programma). parteciperanno la scrittrice e ecodivulgatrice Tv Lucia Cuffaro (Pres. Movimento per la Decrescita Felice), il dottor Nunzio Santalucia Medico Tossicologo (Ass. Canapa Terapeutica) il farmacista Edoardo Alfinito che porrà l’accento su “La trasformazione galenica dei cannabinoidi” e molti altri in un approfondimento a 360 sul tema della sostanza e del suo utilizzo.
Enrico Dall’Olio, della cooperativa Agribioenergia socia CIB, racconterà come una nuova economia per l’agricoltura possa nascere dalla filiera delle piante officinali e medicinali, resa possibile grazie all’impianto biogas.
«La canapa è una pianta preziosissima» dichiara Massimo Borrelli, agricoltore socio CIB Consorzio Italiano Biogas e delegato per la sezione Bioeconomia nazionale di Confagricoltura «la cui valorizzazione è una risorsa sia per la biologia del suolo, sia per la biodiversità, ma è anche un’opportunità economica. La filiera della canapa infatti, grazie a un nuovo modello organizzativo e di produzione, potrebbe dare vita ad aggregazioni territoriali e distretti di bioeconomia agricola con ampie ricadute economiche e sociali sulle comunità».
A seguire l’aperitivo letterario (dalle 19:30 alle 20:30) con la presentazione del libro “Mimì capatosta. Mimmo Lucano e il modello Riace” di Tiziana Barilla in cui si racconta del coraggio del sindaco Mimmo Lucano e del modello virtuoso del comune calabro di Riace in tema di accoglienza. L’autrice sarà intervistata da Tonino Perna, professore di sociologia economica presso l’Università di Messina. Incontro organizzato in collaborazione con ReCoSol (Rete dei Comuni Solidali). A chiudere la giornata a partire dalle 20:40 lo spettacolo “EGOFUTURO: la filosofia del domani?” – con Andrea Colamedici e Maura Gancitano (Tlon)