Padova capitale dell’astronomia per una settimana in nome di Galileo

 

Padova per qualche giorno sarà la capitale mondiale dell’Astronomia. Succederà il 9 e 10 gennaio 2010 quando si celebrerà la conclusione dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, IYA2009. UNESCO, IAU (Unione Astronomica Internazionale) e INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), INAF, hanno chiamato a raccolta oltre 300 astronomi, storici della scienza, scienziati e autorità politiche e diplomatiche per la Cerimonia di Chiusura di questo fantastico anno, che ha visto svolgersi, in oltre 148 Paesi del mondo, la più grande operazione di divulgazione della scienza mai tentata. Ospitati nella splendida Aula Magna dell’Università, a fianco della Cattedra che fu di Galileo Galilei, si ritroveranno per tirare le somme di questo 2009 e per discutere e lanciare i progetti della ricerca astronomica per il prossimo decennio.

Il motto del 2009, l’Anno dell’Astronomia proclamato dalle Nazioni Unite, è stato: “l’Universo a te scoprirlo!” e si può ben dire che sia stato seguito: nei dodici mesi infatti oltre 1 milione di persone ha potuto osservare il cielo con un telescopio per la prima volta, ma molte, molte di più hanno partecipato alle migliaia di iniziative organizzate nei Paesi aderenti all’IYA2009, dal Vietnam agli Stati Uniti, dall’Australia fino alla Francia o all’Argentina. Iniziative che hanno coinvolto il pubblico in tutti i modi: serate di osservazione del cielo, spettacoli nei planetari, rappresentazioni teatrali, mostre d’arte e importanti e diffuse iniziative per le scuole.

Ma perché la Cerimonia di Chiusura dell’Anno Internazionale dell’Astronomia si svolge in Italia e perché proprio a Padova? Questo importante privilegio è stato riconosciuto al nostro Paese per il ruolo essenziale che ha saputo giocare all’ONU, fin dal 2003, per far sì che le Nazioni Unite dichiarassero il 2009 Anno dell’Astronomia. La nostra città poi è stata scelta per la ricorrenza delle prime osservazioni del cielo con il telescopio effettuate, 400 anni fa, da Galileo Galilei proprio nella nostra città. La data della cerimonia di Chiusura, 9 e 10 gennaio 2010, è stata scelta proprio perché ricorreranno in quei giorni esattamente quattrocento anni dalle prime fondamentali osservazioni di Giove effettuate da Galileo.

Per ricordare quelle fatidiche notti di 400 anni fa sono state organizzate a Padova da INAF e Comune di Padova varie iniziative per coinvolgere anche il pubblico nel clima festoso della Chiusura dell’Anno Internazionale dell’Astronomia. Iniziative poste sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio e supporto di varie Regione Veneto, Provincia di Padova e prestigiose  Accademie Scientifiche, prima fra tutte quella Galileiana di Padova, delle Scienze e anche dei Lincei, di cui Galileo fu uno dei primi membri.

Dal 6 al 10 gennaio infatti, sotto il titolo comune “Galileo, le Lune e il Cannocchiale”, si avrà la esposizione, in una suggestiva ambientazione al Centro Altinate, del cannocchiale originale di Galileo, che “torna” a Padova dopo 400 anni, accanto ad un pezzo di Luna prestato da NASA. Spettacoli speciali e gratuiti al Planetario, dedicati a Galileo Galilei, e visite “animate” da attori ed astronomi alla Specola, l’antico Osservatorio astronomico padovano. Se il tempo lo permetterà poi, nelle notti del 7 e 10 gennaio, in Prato della Valle si potrà osservare Giove con i suoi satelliti, come fece Galileo, grazie ai telescopi messi a disposizione dai gruppi Astrofili. Un annullo filatelico è infine previsto per sabato 9 gennaio, sempre al Centro Altinate.

Informazioni ed aggiornamenti in tempo reale per il pubblico sul blog www.galileo2010.it