Padova nei primi tre posti per investimenti procapite in viabilità. Lo afferma uno studio Openpolis (scaricabile a questo link) che prende in esame lo storico degli investimenti per viabilità, ponti, piste ciclabili, parcheggi e rotatorie delle principali città itaiane. Parametrata alla spesa per abitante, Padova si piaza immediatamente alle spalle di Milano e Venezia e di gran lunga prima delle altre città del Nord Est.
I dati sono relativi al periodo finale della precedente legislatura. Giova ricordare che l’attuale amministrazione ha rinunciato a un finanziamento disponibile per Padova di circa 60milioni di euro che sarebbero potuti essere impiegati per la realizzazione di una nuova linea del tram già progettata Voltabarazzo – Stazione – Montà. Non se ne fece nulla e quei fondi sono stati destinati dallo Stato ad altre opere.
“Uno dei parametri più immediati su cui i cittadini valutano l’attività del sindaco è la qualità delle strade – scrivono gli analisti di Openpolis – Non solo le buche riparate, ma anche tutti gli interventi infrastrutturali necessari per migliorare la mobilità urbana. Per vedere quanto spendono le maggiori città italiane in questo tipo di servizi consultiamo la la voce “viabilità” su openbilanci.it.
Questa voce comprende tutte le spese per rendere più agevole la percorribilità delle strade urbane. Non solo per le automobili: rotonde, ponti, strade, ma anche piste ciclabili e aree pedonali. È compresa nel computo anche la spesa per l’arredo urbano strumentale alla circolazione stradale: semafori e cartelli stradali.
Questa rubrica si è già occupata della spesa in viabilità relativa al 2013, uno sguardo alla classifica 2014 può dirci cos’è cambiato nella scelta delle priorità delle amministrazioni comunali italiane nelle città con più di 200mila abitanti”.
