La settimana del Padova Pride Village, la kermesse LGBT più grande d’Italia, inizierà mercoledì 28 agosto con un omaggio alla band che ha lasciato un segno indelebile nella storia del rock e nei cuori dei fan: i Queen. Il festival ospiterà infatti sul proprio palco i QueenVision, una delle tribute band più famose d’Italia dedicate agli artisti inglesi, capaci di farne rivivere i momenti più significativi e magici. I QueenVision nascono nel 2008 dall’incontro tra Lele Richiusa (voce e piano), Max Di Giuseppe (chitarra e cori), Marco Di Giuseppe (basso e cori) e Leo Casaroli (Batteria e cori), che decidono di dare vita ad un progetto musicale per far rivivere on stage le emozioni che solo Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon riuscivano a sprigionare. Dal 2008 ad oggi i QueenVision hanno suonato in tutta Italia, in Svizzera, Austria, Olanda e, Lele Richiusa, con una serie di serate come sosia di Freddie, anche negli USA. Sul palco il gruppo proporrà una scaletta serrata dove ogni canzone segna un passo nella storia della Musica. Cambi d’abito e un sound fedele all’originale saranno il valore aggiunto per trascinare il pubblico a ballare e cantare l’intramontabile repertorio che mette d’accordo almeno tre generazioni.
La serata inizierà come di consueto alle 19.30 con l’Aperiradio. Al termine dello show, salirà in consolle Yumi Medina, con la sua disco pop dall’anima latina.
[Ingresso 5€ dalle 19.30 alle 23.30; gratuito dalle 23:30 alle 2.00]
Diritti civili e poesia LGBT saranno al centro della serata di giovedì 29 agosto che inizierà nel nome di Luciana Zerbetto, donna battagliera, staffetta partigiana, impegnata per l’affermazione dell’emancipazione femminile per tutta la sua vita. Il Village ha voluto contribuire al ricordo di questa paladina dei diritti, mancata l’anno scorso, contribuendo al finanziamento di una borsa di studio istituita dal Centro Documentazione Donna Lidia Crepet, che premierà la migliore tesi di laurea a lei dedicata.
La serata proseguirà all’insegna della poesia con un talk che vedrà protagonisti Luca Baldoni e Claudio Finelli. Poeta napoletano di nascita e fiorentino d’adozione, Luca Baldoni è considerato uno dei maggiori specialisti italiani di poesia a tematica omosessuale. La sua antologia Le parole tra gli uomini(Robin, Torino 2012) ha offerto per la prima volta al pubblico e agli studiosi un panorama esaustivo della produzione poetica gay italiana del Novecento, dimostrando quanto l’omosessualità abbia improntato di sé la scrittura poetica del nostro paese, con una ricchezza di voci comparabile solo a quella espressa dalla cultura anglo-americana. Nel 2018 ha pubblicato, per la casa editrice LietoColle, “Sale del ricordo”, una silloge che ci restituisce i colori e le atmosfere di un passato recente e carico di aspettative di quella parte della società̀ che ha vissuto le stazioni principali del proprio iter di consapevolezza a cavallo del nuovo millennio. Claudio Finelli è docente di italiano e latino e collaboratore delle testate GayNews, Le Monde Diplomatique, Corrierespettacolo, e con il Nuovo Teatro Sanità di Napoli. È creatore e direttore artistico di Poetè, ciclo di letture poetiche (e non solo) infuse di teina, che ha luogo dall’autunno 2009 presso il Chiaja Hotel De Charme di Napoli. Ha curato il volume “Se stiamo insieme”, antologia di racconti sulla coppia di fatto, edito da Caracò (2013) ed è autore della raccolta di poesie “Sulle mie labbra” (La Vita Felice, 2013). Per la casa editrice Marchese nel 2015 ha pubblicato i testi dei lavori teatrali scritti con Mario Gelardi nell’ambito del format “Do Not Disturb”. Per la stessa casa editrice ha pubblicato nel giugno 2018 “Quei ragazzi del ‘96”, pièce teatrale ambientata a Napoli la notte prima dello storico Gay Pride del 1996. Un suo nuovo testo teatrale ispirato alla relazione erotico-sentimentale tra Salvador Dalì e Federico Garcia Lorca, “La Rosa del giardino. Lorca e Dalì, l’ultimo ballo a Fuente Grande” ha debuttato il 7 dicembre 2018 al Teatro delle Spiagge di Firenze. Al Village presenterà la sua ultima raccolta poetica “Prometeo è un ladro e dorme” (InKnot Edizioni 2019) in cui affronta la tematica del disincanto che connota la nostra epoca. Attraverso il racconto della fine di un amore, si narra un dolore universale che si scatena quando l’anima si annichilisce per dare spazio alle apparenze e alla ricerca dell’effimero. Una poesia del disamore che diventa anche polemica sociologica, politica e ideologica, innervando il linguaggio amoroso con quello della militanza.
La serata si concluderà, sul palco esterno, al ritmo della disco pop di Milla.
[Ingresso gratuito dalle 19.30 alle 22.30; 2€ e dalle 22.30 alle 2.00]
Un fantastico viaggio animato da costumi che sfiorano il limite del possibile, parrucche eccentriche, tacchi vertiginosi e performance curate in ogni dettaglio. Sono questi gli ingredienti dell’American’azz Queen Sisters Show che prenderà vita venerdì 30 agosto. Simona Sventura e le sue colleghe metteranno alla berlina i tic, le manie e i difetti della società contemporanea con folgoranti battute, belle canzoni e rivisitazioni di personaggi famosi.
Al termine, i due dancefloor della kermesse di apriranno per dare spazio ai virtuosi della consolle. Sul Boulevard troviamo Emanuele Maringola, in arte Manuel Coby, ex go go boy e ballerino di House Party, programma tv di Canale 5, ora avviato in una carriera di successo come dj. All’interno del Palavillage protagonista invece la deep house di Giusy Consoli, ideatrice dei teadance più noti e discussi d’Italia, Les Folies de Pigalle di Reggio Emilia.
[ingresso gratuito dalle 19.30 alle 21.00; 6€ dalle 21.00 alle 4.00]
Sabato 31 agosto il Padova Pride Village farà un tutto nel passato con ” A90″ una notte, organizzata da Beardoc, per ballare tutti i più grandi successi degli anni ’90. Due i Dj che si alterneranno sul palco del Palavillage: Silver Dj, noto per i suoi remix e la partecipazione alle notti di famosi locali quali Pineta e Papeete di Milano Marittima, Capogiro Bergamo, Fellini Milano e, tra i primi locali disco, il Picchio Rosso di Modena; e Alex O’Neill, veronese di adozione ma esperienza nei migliori dj set d’Europa e protagonista della notte di Radio Company. Special guest live della serata, Miranda, cantante francese di origini spagnole, famosa, i cui singoli sono diventati dei veri e propri tormentoni estivi di grandissimo successo: Vamos a la playa, A la fiesta, Eldorado e Bamba! (El ritmo de Miranda).
Non è da meno il Boulevard che nel prime time ospiterà “It’s my party”, show punta di diamante del Flexo, che celebra Sally L. Chemist, una delle drag più̀ famose del nord Italia. Con lei sul palco numerosi ospiti oltre a DJ Macao e Daniel Voice. Al termine disco pop con Dee Dj, la cui discografia comprende remix, mashup e tracce originali in collaborazione con i dj più influenti della scena gay mondiale.
[ingresso gratuito tra le 19:30 e le 21:00, 7€ tra le 21:00 e le 23:30, 15 € con 1 consumazione inclusa tra le 23:30 e le 5:00]
Per tutta l’estate saranno disponibili due “Village privè”, aree esclusive e privilegiate a lato dei palchi con possibilità di riservare un tavolo per godere appieno della musica e dell’animazione.
Partner della dodicesima edizione del Padova Pride Village sono Anima, Flexo, Trash&Chic, bitHOUSEweb, Infodiscoteche. Main sponsor: Di Saronno e Vodka Three Sixty.
Media partner: Radio Company
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