Esistono degli aspetti da migliorare, ma aver superato altre quattro città nella classifica del Sole24ore è di per sè un dato che credo faccia piacere a tutti i cittadini di Padova”. A dirlo il sindaco reggente di Padova Ivo Rossi, commentando i dati elaborati dal quotidiano economico, che colloca Padova tra le città in ascesa.
La Città del Santo scala quattro posizioni rispetto allo scorso anno.
“E continueremo a salire – spiega Ivo Rossi – la classifica infatti ci penalizza su alcuni indicatori in cui stiamo investendo tantissimo. L’anno prossimo gli indicatori presi in esame dal Sole24ore dovranno tenere conto di altre decine di chilometri di piste ciclabili in più, aumenterà nei prossimi mesi di più del doppio la possibilità di connettersi alla rete gratuitamente rispetto all’anno precedente.
Quanto alle librerie, il “difetto” di quelle padovane è che la forte polarità esercitata dalla città con la sua università porta ad una gravitazione da parte degli studenti e degli appassionati di lettura anche dalla provincia, falsando il dato che tiene conto di una minore presenza di librerie al di fuori dei confini del capoluogo. Venerdì sono stato all’inaugurazione di una nuova grande libreria in centro storico vicino al Centro culturale San Gaetano, ed ho notizia che un grande gruppo sta scegliendo di fare un importante investimento proprio nella nostra città. Lo stesso discorso vale per i cinema: non aumenteranno ma almeno, grazie anche all’intervento diretto del Comune, siamo riusciti dare un contributo per salvare il cinema Lux che rischiava di chiudere”.
Sul fronte della sicurezza il primo cittadino di Padova non nasconde la sua preoccupazione: “Non può bastarci sul fronte dei reati di essere una città in proporzione più vivibile di Pisa, Firenze o Trieste – spiega Rossi – il lavoro delle forze dell’ordine è costante nel capoluogo ed infatti si assiste ad una recrudescenza dei furti e delle rapine nei Comuni della cintura attorno a Padova e nell’Alta padovana. Segno che nessuno è immune dalle dinamiche predatorie della criminalità, e che la classifica, stilata su dati di tutta la provincia, deve far riflettere su quanto lavoro c’è ancora da fare. Noi per quanto la competenza del sindaco in materia di ordine pubblico non sia direttamente operativa ma affidato alla responsabilità di Prefetto, Questore e Comandante dei carabinieri, anche quest’anno, nonostante i tagli di bilancio, abbiamo aumentato le dotazioni di uomini e mezzi della polizia locale”.