Padova e Treviso battono le migliori regioni d’Europa nella classifica dell’export: meglio di Bayern e Rhone-Alpes

 

Stati Uniti, Germania e Francia tra i paesi. Metalli, apparecchi elettrici e articoli farmaceutici tra i prodotti. Sono i protagonisti principali della rimonta dell’export di Padova e Treviso, che nei primi nove mesi del 2021 supera di 700 milioni il precedente picco del 2019 e traguarda il record storico dei 25 miliardi di euro a fine anno.

Tra gennaio e settembre le vendite oltre confine valgono 18,7 miliardi, un balzo del 19,7% sullo stesso periodo 2020, e soprattutto di 4,1 punti rispetto al 2019 (Treviso 10,6 miliardi, +4,1% sul 2019; Padova 8,1 miliardi, +4%). Nel benchmark europeo, il sistema manifatturiero di Padova Treviso fa meglio in percentuale rispetto ai livelli pre-Covid di Bayern (-1,7%) e Rhône-Alpes (-4,5%), appena peggio di Baden-Württemberg (+5,1%) e Cataluña (+6,9%). Se il traino maggiore viene dai Paesi della zona euro (+5,8% rispetto al 2019), innanzitutto Germania, primo mercato di sbocco (+10,7%) e Francia (+11,4), è però la Polonia a fornire in percentuale la crescita più robusta (+21,6%). Tra i Paesi extra Ue spicca la crescita a doppia cifra degli Stati Uniti (+17,6%), mentre la frenata più cospicua (965 milioni di euro in meno, -15%) è visibile nel Regno Unito, primo segnale tangibile delle difficoltà seguite a Brexit.

L’export si conferma, dunque leva competitiva e traino per l’economia. Ma quali sono le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Padova e Treviso? Quali le modalità di partecipazione alle catene globali del valore? Quali i Paesi target per l’export nel 2022? Quali sono gli strumenti e i servizi di interesse per crescere all’estero?

Sono queste le domande alle quali prova a rispondere la prima “Indagine internazionalizzazione e catene globali del valore” condotta da Assindustria Venetocentro, in collaborazione con SACE e Fondazione Nord Est, su un campione di oltre 500 imprese manifatturiere associate, che fotografa il loro posizionamento nei mercati esteri e le potenzialità di crescita.

I risultati saranno presentati nel corso dell’evento Osservatorio Export: Internazionalizzazione e catene globali del valore, che si terrà mercoledì 26 gennaio, alle ore 16.00 a Palazzo Giacomelli a Treviso (Piazza Garibaldi, 13), in presenza e anche in collegamento streaming.

I lavori saranno aperti da Alessandra Polin (nella foto), Consigliere Delegata Assindustria Venetocentro per l’Internazionalizzazione e Federico Zoppas Delegato AVC per il Centro Studi. Seguirà l’analisi di Cecilia Guagnini, Analista Scenari Economici SACE sul quadro economico attuale e le prospettive. I risultati dell’indagine saranno presentati da Gianluca Toschi, Ricercatore Senior Fondazione Nord Est.

Quindi la tavola rotonda con le esperienze di aziende leader sui mercati internazionali, in settori diversi, e i contributi di Enrico Maria Masiero, CEO Masiero Srl, Dario Baessato, Direttore Generale Ivg Colbachini Spa. Conduce Katy Mandurino, Giornalista.