Sarà che il cambio del tecnico nel breve periodo sortisce quasi sempre una “scossa” nell’undici che lo subisce. Sarà che il Padova costruito da De Poli
comunque tanto malaccio non è, fatto sta che Bepi Pillon può sorridere al ritorno sulla panchina dello stadio Euganeo.
Il goal del vantaggio arriva a due minuti dalla sosta tra il primo e secondo tempo. Prima della rete poche note erano finite nel taccuino dei cronisti. Al minuto 32 finalmente due occasioni nitide: Neto Pereria difende un pallone in area e riesce a girarsi e tirare impegnando Amadori che respinge coi pugni. Sullo sviluppo dell’azione ancora Pereira riesce a deviare sul palo di sinistra ma non abbastanza da fare goal.
Al minuto 43 respinta balorda della difesa dell’Albino Leffe sui piedi di Altinier sul lato destro dell’area. L’avanti biancoscudato serve un pallone al bacio all’accorrente Neto Pereira che trafigge in diagonale Amadori.
Goal e festa all’Euganeo per un goal maturato dopo una prima mezzora di gioco che non aveva regalato più di tante emozioni ai tifosi padovani.
Il secondo tempo si apre con un Albino Leffe che nei primi minuti spinge e si rende pericoloso. Ma al 13esimo minuto del secondo tempo Nicola Petrilli trova un gran tiro su punizione dal limite dell’area, posizione centrale, e batte il portiere dei lombardi.
Al 27esimo la tripletta del Padova passa sull’asse Ilari – Petrilli: il numero sette scende in diagonale e serve Petrilli che trova il pertugio giusto in area per battere difesa e portiere.
La partita di fatto finisce qui, con i 3901 spettatori paganti contenti del risultato e un Bepi Pillon che, complice una squadra lombarda dimostratasi davvero poca cosa, non poteva sperare in una gara meglio di così. Sabato 12 dicembre il Padova va a Gorgonzola contro la Giana Erminio: prossima gara casalinga contro il Bassano, vittorioso oggi come anche il Cittadella.