Padova vittoria da infarto contro il Montebelluna: 2 a 1 con due goal nel recupero

 

Dopo due sconfitte consecutive quando vai in vantaggio ed hai 85 minuti da giocare non puoi pensare di fare il tikitaka modello Barcellona. Specie se sei in serie D. E così si spiega la partita tutto sommato brutta del Biancoscudati Padova. La squadra di Parlato, che all’andata fece 4 a 1 sul campo dei trevigiani, passa in vantaggio al primo affondo con Ferretti che sembra tornato quello che, proprio a Montebelluna, ne fece due. Palla arpionata appena dentro l’area e tiro rasoterra di cattiveria e potenza. Poi il gioco gradualmente si spegne, con il Padova che controlla e il Montebelluna che non ha le qualità tecniche e forse nemmeno atletiche per impensierire i padroni di casa. Dimesso anche il tifo, con la curava vuota e metà ultras che hanno deciso che con due dirette televisive a disposizione per una domenica si poteva stare anche sul divano.
Gli spettatori alla fine saranno 2936. Dopo 40 minuti sostanzialmente di noia, ad un minuto dalla fine occasione nitidissima per il Padova con il portiere del Montebelluna Rigo che sbaglia l’uscita e Nicolini che si trova un pallone ottimo sui piedi a porta vuota, ma non riesce a centrare la lo spazio largo 7 metri per 2 e mezzo. Non è che uno gioca in serie D a caso. Clicca qui per leggere la cronaca estesa del primo tempo
Il secondo tempo si apre come il primo: il Padova che penetra come una lama nel burro della difesa trevigiana. Prima Ferretti di testa impegna parecchio Rigo, che poi para anche su Sentinelli, abile a girare sul tapin. All’11esimo Zubin, prima e dopo questa azione non proprio un giocatore che ti rimane impresso, prova a mettere la firma sulla gara con una azione insistita in area. Prende il palo pieno. Piovono improperi dentro e fuori il campo di gioco.
A due minuti dallo scadere come nei primi 45, occasionissima con Petrilli che calcia al volo sfiorando il palo con una gran botta che fosse stata dentro, avrebbe portato dentro anche il portiere come nei cartoni animati. E’ la partita dei se e dei ma. Ed al 90esimo arriva il goal del Montebelluna con Samba, più volte beccato con i soliti fastidiosi bu dagli ultras (che evidentemente sono lontani dall’aver imparato la lezione della squalifica del settore). Lo stadio sprofonda in un silenzio misto a mugugni amari. A riaccendere l’entusiasmo ci pensa Mattin: tiro dal limite, palla che va sul palo e per una volta finisce dentro. sugli spalti sembra che abbiamo vinto la champions. Finisce così con il Padova francobollato all’Altovicentino che vince fuori casa contro il Dro. Dietro pareggio che ha dell’incredibile tra Tamai e Belluno.