Padre Enzo Poiana è tornato alla casa del signore: morto improvvisamente mentre era in vacanza a Bibione (Venezia) il rettore del santuario di Sant’Antonio

 

E’ morto improvvisamente mentre era in vacanza a Bibione, Padre enzo Poiana, 56 anni, originario di Gorizia, padre rettore della Basilica del Santo dal 2005. Padre Enzo a quanto si apprende, si sarebbe sentito male in mattinata ed a nulla sono valsi i tentativi dei medici del suem 118 di rianimarlo. Molto amato in città per la sua capacità di comunicare in maniera moderna la missione del frate antoniano (gestiva direttamente un seguitissimo profilo facebook) Padre Enzo si trovava come ogni anno a Bibione per un periodo di riposo e di ritiro spirituale. Ovviamente la notizia della improvvisa scomparsa del rettore della basilica del Santo sta scuotendo la città di Padova. Padre Enzo, per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, era una di quelle rare persone che pur avendo una statura spirituale ed intellettuale eccellente, sapeva tuttavia essere semplice ed umile nel senso più puro del termine, riuscendo a spiegarsi anche anche alle persone più semplici. Ebbe quello che lui definiva un “dono” di essere a capo dell’organizzazione della recente ostensione del corpo di Sant’Antonio, a cui si riferisce questa foto. Una occasione che seppure intralciata in qualche modo dal delegato pontificio dell’epoca, ebbe un successo enorme e fece vivere a Padova giorni di autentica immersione in una atomosfera di condivisione e riscoperta del messaggio antoniano.

ore 16 – La nota stampa dalla Basilica del Santo

La comunità dei Frati del Santo, con profonda tristezza, annuncia che nella tarda mattinata di oggi, martedì 16 agosto 2016, mentre si trovava per alcuni giorni di riposo estivo nella nostra Casa Sant’Antonio di Bibione Pineda (Venezia), a seguito di improvviso arresto cardiaco, ha cessato di vivere il PADRE ENZO PAOLO POIANA, dal 2005 Rettore della Pontificia Basilica del Santo.
La camera ardente sarà allestita nella Sala del Capitolo – Chiostro della Magnolia.

Le esequie saranno celebrate in Basilica, in data da stabilire.

Padre Enzo era nato a Corona di Mariano del Friuli il 17 gennaio 1959.
Il 2 ottobre 1983 è entrato nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, dapprima a Treviso, quindi a Padova-Santo, dove ha compiuto l’anno di noviziato, emettendo la professione temporanea il 6 settembre 1986. Nel seminario maggiore S. Antonio Dottore di Padova-Via S. Massimo, ha completato il corso degli studi-filosofico-teologici.
Dopo la professione perpetua, il 17 novembre 1990, venne ordinato sacerdote nella cattedrale di Gorizia il 7 dicembre 1991 dall’Arcivescovo P. Antonio Vitale Bommarco.
Fu di famiglia nelle comunità di Roma-S. Marco Evangelista, dove esercitò le funzioni di viceparroco, e in seguito, dal 1997 al 2005, nel convento S. Francesco di Trieste, ricoprendo l’ufficio di parroco dell’omonima parrocchia. Nel 2005 fu nominato Rettore della Basilica di sant’Antonio e in seguito riconfermato, restando in questo incarico fino ad oggi.

Per il suo impegno pastorale è stato nominato Cappellano Conventuale ad honorem del Sovrano Militare Ordine di Malta, Gran Priorato di Lombardia e Venezia, il 5 giugno 2009.
Inoltre, per le relazioni intraprese con la Chiesa Greco-Cattolica di Romania, ha ricevuto la Croce pettorale conferita dal Cardinale Lucian Mureşan, Arcivescovo e Metropolita di Alba Iulia e Făgăraş il 14 marzo 2013, e in seguito elevato alla dignità di Archimandrita.

Di padre Enzo Poiana ricordiamo la grande umanità, che lo reso vicino a tutti, in particolare alla gente semplice e umile, il grande amore per il nostro Santo. Più volte ha accompagnato le sue Reliquie nel mondo (India, Sri Lanka, Ukraina, Stati Uniti), suscitando sempre vasta eco di devozione.
Durante il rettorato di padre Enzo, sono da ricordare l’importante restauro della Cappella dell’Arca e la successiva ostensione del Corpo di Sant’Antonio (febbraio 2010), che ha portato a Padova più di duecentomila pellegrini.

In questo momento di dolore, la nostra comunità si sente particolarmente vicina alla mamma e ai suoi fratelli.

I Frati del Santo

Ore 17:29 il ricordo dell’ex sindaco reggente Ivo Rossi (foto Mauro Gottardo)

Enzo se n’è andato, ed è come se una parte di noi, del nostro vissuto, ma anche del nostro futuro, avesse subìto una lacerazione violenta. Oggi piangiamo un amico caro, un frate solare, una persona che in undici anni ha saputo diventare insostituibile punto di riferimento per la comunità padovana, non solo per quella dei frati. Ci mancherà quell’atteggiamento aperto e curioso, quella sua finissima capacità di cogliere e tradurre le situazioni con un’immagine, quella sua vivacità della parola. In questo senso, anche se lui si schermirebbe con una delle sue battute, accompagnate dal sorriso, era un erede di Sant’Antonio, capace di affabulare, di tradurre la dimensione del sacro in un linguaggio popolare e allo stesso tempo di grande profondità. È stato un uomo capace di far vivere la chiesa e la comunità dei frati dentro la dimensione del presente, l’esperienza della fede dentro al mondo e alle sue contraddizioni. È stato un uomo del dialogo anche quando i ponti levatoi sono sembrati alzarsi. Era un uomo profondamente sincero, sempre diretto, con quella sua naturale capacità di affermare ciò che sentiva giusto, senza mai per questo ferire l’interlocutore. Di lui conservo moltissimi ricordi di momenti vissuti assieme, in questi anni intensi in cui ha spalancato le porte della Basilica anticipando, se possiamo dire, quella apertura di papa Francesco che sarebbe arrivata di lì a poco. E proprio Francesco lo ha regalato alla città fino all’ultimo dei suoi giorni. Caro Enzo, ci mancherai, ma continueremo a portarti nel nostro cuore.

Ore 17:33 il ricordo del vescovo di Padova don Claudio Cipolla

L’improvvisa scomparsa di padre Enzo Poiana ci addolora profondamente. Il vescovo Claudio, il presbiterio e l’intera comunità diocesana di Padova esprimono partecipazione e vicinanza alla famiglia dei frati conventuali, ai famigliari e in modo particolare alla mamma di padre Poiana. Ricordiamo padre Enzo con gratitudine, stima e amicizia: sentimenti cresciuti e alimentati in tanti anni di collaborazione fraterna e di condivisione, che hanno stretto e consolidato forti legami con la comunità francescana della basilica di Sant’Antonio. Nella preghiera affidiamo padre Enzo alle braccia del Padre.

Ore 17:46 la dichiarazione del Rettore Rosario Rizzuto

” Una grande tristezza: la notizia della morte prematura di padre Enzo Paolo Poiana colpisce l’intera città di Padova e la ben più ampia comunità dei devoti del Santo.
A nome mio personale e a nome dell’Università di Padova faccio le mie condoglianze a tutta la comunità dei Frati del Santo, che perde oggi una così importante guida.
Padre Poiana era una figura di grande carisma, cultura e visione. Una guida spirituale che sapeva affrontare con forte energia e spirito costruttivo ogni situazione: lascerà un enorme vuoto e un altrettanto grande ricordo di sé”.

Ore 18:31 il cordoglio del collegamento dei santuari

“Abbiamo appreso con immenso dolore della perdita di padre Enzo Poiana. Tutto il Collegamento Nazionale Santuari rimane senza parole dinanzi alla prematura morte di padre Enzo, un sacerdote, un amico, un fratello, un consigliere che ha guidato con la sua preziosa presenza l’intero Collegamento. Siamo rimasti sconvolti alla notizia, sembra di non crederci. Ma accettiamo la volontà di Dio, il Signore apra a lui le porte del Paradiso e lo ricompensi del bene che ha elargito con i suoi importanti ruoli di pastore e di maestro.
Il Consiglio Nazionale di cui egli faceva parte, con il ruolo di Tesoriere dal oltre sei anni, si unisce al dolore della Famiglia francescana del Santo.
Pace Enzo lascia un enorme vuoto nel Collegamento, preghiamo che Dio lo voglia ricompensare per quanto egli ha donato con generosità e gratuita’.”

Padre Mario Magro,
Presidente Collegamento Nazionale dei Santuari

Ore 18:50 Dichiarazione del Senatore del Partito Democratico Giorgio Santini

Con la prematura scomparsa di padre Enzo Poiana, rettore della Basilica del Santo, la città perde una guida spirituale.
Un pastore buono, profondo e coraggioso che ha saputo interpretare la spiritualità antoniana rendendola sempre attuale e viva anche in questi tempi difficili caratterizzati da fenomeni migratori, paure e poverta’ materiali e spirituali.
Coraggiosamente ha portato avanti una testimonianza caratterizzata dall’opzione preferenziale per i piu’ poveri e i piu’ deboli.
Ricordo le sue parole dello scorso anno, egli scrisse infatti: “Oggi Antonio sarebbe il primo a rimboccarsi le maniche del saio per trovare vitto e alloggio a chi ha bisogno. Ma la sua non sarebbe un’affermazione politica, una presa di posizione umanitaria o un esperimento di multi-culturalità. Continuerebbe invece a essere onestamente l’azione di chi vuol diffondere i valori del Vangelo e la conoscenza di Gesù, che motiva la vita del credente e le persone di buona volontà.”
L’eredità’ spirituale di padre Poiana continuerà a vegliare su Padova e sarà preziosa per l’intera comunità affinché non vengano indeboliti i valori di civile convivenza ed umana solidarietà.