Si è tenuta nella sala conferenze del Circolo di Presidio a Palazzo Zacco l’annuale presentazione del Calendario dell’Esercito alle autorità civili e militari della città di Padova . Presentato dal noto giornalista Angelo Cimarosti, il calendario del prossimo anno è dedicato al genio universale di Leonardo da Vinci, nel 2019 ricorre infatti il 500° anniversario dalla sua morte, una figura ecclettica che ha segnato il mondo dell’arte, della scienza, delle invenzioni diventando, forse, l’italiano più conosciuto al mondo. Molte sono state le sue “idee” soprattuto in campo militare, il calendario infatti confronta alcuni suoi progetti con i moderni mezzi e materiali in dotazione all’Esercito. Si va ad esempio dal “soldato meccanico” al moderno “sistema soldato”, dove l’uomo è al centro di una equipaggiamento modulare in grado di aumentare la propria capacità di sopravvivenza, mobilità notturna, comunicazione e protezione; dal “carro coperto” in grado di sparare in ogni direzione e muoversi su quattro ruote al Carro Armato da combattimento “Ariete” di oggi, in grado di acquisire e sparare sull’obiettivo in movimento. La presentazione è stata anche l’occasione per presentare i risulati ottenuti nel corso dell’anno dal Comando Forze Operative Nord (COMFOPNORD). Il Comandante, il Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto ha ripercorso, insieme al giornalista Cimarosti, alcuni eventi che hanno messo in evidenza l’addestramneto e il senso del dovere del personale del COMFOPNORD nel corso dell’anno, come le attività di concorso alla popolazione colpita dall’eccezionale maltempo nella provincia di Belluno un mese e mezzo fa o gli interventi preziosi in concorso alle Forze dell’Ordine nell’Operazione Strade Sicure. Un bilancio estremamente positivo che ha messo in evidenza ancora una volta la capacità “dual use” della Forza Armata, capacità che permette all’Esercito di impiegare proficuamente, a favore della popolazione, mezzi e strumenti, nati per scopi miltari, in ambito civile di supporto alla popolazione in caso di calamità naturali o di pubblica utilità.
