Grande idea il panettone a Ferragosto. E non poteva venire che a un divulgatore e gastronomo geniale e anche un po’ provocatore come il “Gastronauta” Davide Paolini. Ma a volte (anzi sempre, a pensarci bene) anche le grandi idee hanno bisogno di trovare le gambe che le fanno camminare.
In questo caso le gambe dei detenuti assunti dal consorzio sociale Rebus nella casa di reclusione Due Palazzi di Padova, i quali, sbarcati al Meeting di Rimini 2008 con tanto di forni e attrezzi da pasticceria, in pieno agosto hanno regalato assaggi di panettone a destra e a manca in decine di migliaia di fette. Cinquemila chili di prodotto, per la precisione. Una vera e propria consacrazione per “I dolci di Giotto” (questo il marchio con cui i pasticceri del carcere si propongono, cfr. www.idolcidigiotto.it), accompagnata da suggerimenti sul miglior tipo di gelato a cui abbinare il dolce già natalizio.
Dispute da ombrellone che non toccavano i detenuti, troppo coinvolti nella gestione della pasticceria riminese temporanea e della grande mostra di quell’anno, dedicata ad esperienze di umanità provenienti dalle carceri di tutto il mondo (una mostra peraltro che è ancora itinerante in tutta Italia).
Nel 2009 si fa il bis. Sotto le volte lignee della fiera si registra il ritorno a furor di popolo del laboratorio di pasticceria del carcere, con in più la creazione del bar pasticceria “Dai carcerati”. E giù panettoni a gogo per il pubblico riminese ma anche per Tremonti, Bagnasco, Andreotti, Formigoni, Calderoli, Zaia, Murdoch, Jeff Bush, Carfagna, Sacconi, Schifani e – non poteva mancare – Alfano. Il tutto tenuto a battesimo dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Franco Ionta.
E nel 2010? Panettoni più che mai! Anzitutto nelle quindici strutture del gruppo turistico padovano Tivigest (vedi il sito web www.tivigest.com), dalla Svizzera alla Calabria, il giorno di Ferragosto verranno serviti il panettone alla birra – la vera novità del Natale 2009 – con salsina alla birra e naturalmente un bel boccale di Tabachera del birrificio Amarcord selezionata per il consorzio Rebus dai fratelli padovani Vecchiato, della distribuzione Interbrau.
Panettoni,vacanze al mare ed in montagna, carcere e birra: che cosa mette assieme tutte queste cose? «Con queste due realtà», racconta il presidente del consorzio Nicola Boscoletto, «è nato più che un sodalizio, una collaborazione, una “innovazione” tutta padovana, un incrocio di passione lavorativa ed umana. Che poi è la vera ricetta per uscire dalla crisi che caratterizza questo momento».
E il Meeting? Ma vi pare che potrebbe abbandonare i panettoni che ha tenuto a battesimo? Saranno infatti proprio i dolci da forno dei carcerati ad allietare gli oltre 400 relatori provenienti da tutto il mondo, personalità di primo piano del mondo della cultura e della chiesa, della politica e dell’economia, dello spettacolo e della scienza. Qualche nome? Il presidente dell’Irlanda Mary McAlesee e il ministro Frattini, Giancarlo Giannini e il metropolita Filaret (e per il Veneto Luca Zaia e Giancarlo Galan). Oltretutto non saranno i primi grandi della terra ad avere assaggiato il prodotto del carcere di massima sicurezza, visto che già nel G8 dell’Abruzzo dell’anno scorso i panettoni padovani facevano bella mostra sui tavoli dei presidenti di Canada, Federazione Russa, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea.
«In fondo con il panettone a Ferragosto mettiamo insieme due grandi feste umane e cristiane», commenta Boscoletto, «il Natale, percepito anche dai non credenti come la festa dei valori della famiglia, della pace, del senso e del gusto del vivere, e l’Assunzione di Maria, che ci ricorda che nessun aspetto della nostra umanità, neanche il corpo, verrà perduto. Il tutto nel contesto del Meeting, che nel panorama internazionale di oggi è un segno evidente di pace e speranza, una “free zone” di una settimana in cui si abbandonano le battaglie e si punta al dialogo. Sperando che questo desiderio di dialogo e di pace si allarghi sempre di più nel tempo e dello spazio. Un po’ come sta capitando, se si può fare un paragone tra una cosa grande e una piccola, al nostro panettone, che sta conquistando nuovi spazi. Sicuramente per molti una bella anticipazione di qualcosa di grande».
Anche sui media la campagna per il panettone sotto il solleone avrà l’eco che merita. Sabato 14 agosto ne parlerà a RadioRai 1 la trasmissione “La Terra” a cura di Angela Mariella, in onda dalle 10.35 alle 11.35, con un’intervista a Nicola Boscoletto in cui si ripercorrono le tappe della proposta gastronomica non più riservata a pochi intimi. E Paolini? Naturalmente sarà anche lui della partita. Il 14 agosto alle ore 11.00 su Radio 24, terrà una puntata del Gastronauta interamente dedicata al panettone ferragostano.