Paolo Mieli intervista il prossimo giovedì 2 ottobre al centro congressi Papa Luciani l’autore best seller Nuccio Ordine nell’ambito della rassegna “Segnavie” promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Prima di incontrare il favore del grande pubblico, Nuccio Ordine era già noto in ambito internazionale principalmente per i suoi studi accademici su Giordano Bruno. E di questo filosofo, arso vivo nel 1600 per le sue posizioni eretiche, in Nuccio Ordine ritroviamo la volontà di rompere gli schemi e la passione per il pensiero libero. In un’epoca in cui sembra avere valore solo ciò che è utile e immediatamente monetizzabile, l'”eretico” Ordine invita a ripartire dall’inutile. Ma in cosa consiste? Nuccio Ordine ha pochi dubbi in merito: “Se vuoi sapere cos’è inutile, fai attenzione a cosa tagliano i nostri governi: scuole, biblioteche, musei, conservatori… tutto ciò che per i nostri governanti non serve”.
Per contrastare la deriva utilitaristica, che nuoce allo spirito e spinge al conformismo, è necessario cominciare presto: dai giovani, dalla scuola. Consolidando le fondamenta di un sistema educativo che mostra preoccupanti segnali di declino. Valorizzando i docenti preparati e motivati, oltre che appassionati della propria disciplina. Perché solo così sarà possibile riparare agli errori di una gestione aziendalistica e utilitaristica della scuola, orientata esclusivamente ai bisogni del mercato del lavoro e non a stimolare la curiosità e il pensiero critico degli studenti.
È questa la ricetta suggerita da Nuccio Ordine, autore del fortunato bestseller “L’utilità dell’inutile”, ospite il prossimo 2 ottobre al Centro Congressi Papa Luciani di Padova nell’ambito di “Segnavie”, ciclo di conferenze promosso e organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (ore 17.45, ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.segnavie.it). Professore Ordinario di Letteratura Italiana all’Università della Calabria, docente in diverse università europee e statunitensi, il prof. Ordine dialogherà con il presidente di Rcs libri Paolo Mieli sul tema “Così inutile, così indispensabile. Perché l’inutile ci salverà”.
Ordine parte dall’assunto di come il culto dell’utile, al centro delle nostre società consumistiche, abbia letteralmente invaso anche l’ambito dell’istruzione producendo effetti negativi. La scuola, avverte Ordine, dovrebbe invece insegnare che la conoscenza non è finalizzata soltanto a prepararsi al mondo del lavoro, ma è un bene in sé, in quanto arricchisce la persona e favorisce la costruzione della coscienza civile.
Non solo di scuola, però, si parlerà il prossimo 2 ottobre. La conferenza sarà anche l’occasione per allargare la riflessione ad altri temi, primo tra tutti la tendenza, in tempi di crisi, a tagliare i fondi non solo per l’istruzione, ma anche per la ricerca e la cultura. Una scelta poco lungimirante, che priva i giovani del loro futuro e che danneggia l’intero Paese.
In un mondo in cui le leggi del mercato e l’imperativo del profitto sembrano pervadere ogni ambito della vita sociale, l’invito del prof. Ordine, in definitiva, è quello di riscoprire la gratuità e la (apparente) inutilità della cultura e della conoscenza per rendere più umani sé stessi e gli altri.
Info e partecipazione
Per informazioni: e-mail [email protected] – segreteria organizzativa tel. 049.660405
Iscrizioni su: www.segnavie.it