Oggi presso la Sala Nassirya di Piazza dei Signori, è stato illustrato il progetto di legge di iniziativa popolare per la sicurezza e il rafforzamento della legittima difesa, depositato di recente in Cassazione dall’Italia dei Valori.
All’iniziativa hanno partecipato, oltre al segretario nazionale dell’Idv Ignazio Messina, il commissario regionale idv Veneto Nino Pipitone, il capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Padova Gianni Berno, il segretario regionale del Sap del Veneto Fabio Ballestriero e il Segretario generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria SPP Luigi Prota.
”L’Italia dei Valori ha scelto Padova – dice Messina- per presentare la sua campagna di raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per cambiare le norme oggi esistenti sulla legittima difesa. E’ stata scelta la citta’ veneta perche’ proprio nel padovano recentemente il tabaccaio Franco Birolo e’ stato condannato a 2 anni e 8 mesi e ad un risarcimento di 325 mila euro per aver ucciso un ladro tre anni fa. “Chiediamo tre cose: un aumento della pena per chi si introduce nel domicilio (da 2 a 6 anni) – ha spiegato il segretario nazionale dell’dv Ignazio Messina -, che dentro la propria abitazione ci si possa difendere come si vuole e quindi che non sia possibile essere denunciati per eccesso di legittima difesa e che non sia mai previsto un risarcimento del danno per il ladro o per la sua famiglia”. La raccolta firme sara’ effettuata attraverso banchetti in tutte le piazze italiane ma l’idv ha trasmesso ad ogni sindaco il modulo necessario affinche’ sia resa possibile anche nelle sedi comunali.
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