Tra i migliori vini passiti d’Italia, 91 punti su 100. E’ il riconoscimento che la rigorosa giuria del Vinitaly ha attribuito al passito prodotto dall’azienda vinicola di Rovolon Cristofanon Montegrande, portata avanti dai fratelli Raffaele e Paola, assieme ad una promettente terza generazione, visto che a Vinitaly ha debuttato anche Andrea, figlio di Paola Cristofanon.
“E’ un premio che ci dà grandissima soddisfazione anche perchè abbiamo abbondantemente superato il limite, già ostico dei 90 punti, arrivando a ridosso del podio – spiega Raffaele Cristofanon – e conferma un trend di eccellenza che ci era già stato riconosciuto alcuni mesi fa all’AWC Vienna, la più grande manifestazione competitiva sul mondo dei vini, ufficialmente riconosciuta a livello mondiale”. Il vino prodotto a Rovolon, sul dolce declivio del versante “castellaro”, più adeguato alla produzione dei bianchi. “Intenso, persistente, sinuoso” sono alcuni degli aggettivi usati dalla giuria del premio “Five stars wine”. “Siamo molto soddisfatti dei riscontri avuti tra gli operatori professionali che sono venuti a trovarci allo stand allestito nello spazio del Consorzio Vini dei Colli Euganei – aggiunge Paola Cristofanon – è particolarmente piaciuto il nostro nuovo vino, che abbiamo battezzato “Ottomano”, un vino affinato in barriques per 30 mesi che, siamo sicuri, piacerà ai nostri clienti in Italia e negli altri dodici Paesi dove settimanalmente spediamo le nostre casse di vino. All’AWC di Vienna 2018 avevamo portato a casa la medaglia d’argento con il rosso Colli Euganei riserva “Vigna delle Roche 2013″. Ora siamo pronti ad affinare questo Ottomano per provare a ripeterci già nel corso di quest’anno ed al prossimo Vinitaly 2020”.
Nella foto Paola Cristofanon ed il figlio Andrea