Dal Pd padovano riceviamo e pubblichiamo una nota con il pensiero di due esponenti del partito di maggioranza relativa all’interno della coalizione del centrosinistra che sostiene il sindaco Sergio Giordani. Esprimono il loro pensiero sulla nuova linea del tram Voltabarozzo – Stazione ferroviaria il segretario cittadino del partito Davide Tramarin e il consigliere comunale Gianni Berno, capogruppo del Pd nell’assemblea elettiva di palazzo Moroni:
TRAMARIN (PD): “Lo studio sul Sir3 dimostra che si sono persi anni inutilmente”
La pubblicazione dei rendering che illustrano come la nuova linea del tram passerà vicino al Parco Iris credo non lasci più dubbi. Lorenzoni ha fatto bene a commissionare lo studio per permettere ai cittadini di visualizzare quel passaggio così delicato. Così credo si sia anche dimostrata una volta per tutte la bontà dell’idea originaria, oggi aggiornata dall’attuale Amministrazione e da sempre sostenuta dal PD. La ciclabile non solo verrà preservata, ma anche migliorata e messa in sicurezza, e si potrà finalmente avere il più bel parco di Padova servito da una mobilità sostenibile e di grande capienza come nei principali modelli di città italiane ed europee. Da padovano di Forcellini, prima ancora che da esponente politico, non capisco come non si possa riconoscere un simile valore aggiunto e ci si ostini a sparute sfilate di protesta dove sono più gli esponenti di partito che i cittadini della zona praticamente assenti perché in grande maggioranza favorevoli. Il progetto è stato osteggiato incomprensibilmente e bloccato dall’irresponsabilità di Bitonci con la rinuncia ai finanziamenti. Si sono persi anni inutilmente, andiamo avanti. La città ne ha bisogno.
BERNO (Capogruppo PD): “Il tram mezzo fondamentale anche per l’ospedale di via Giustiniani”
La seconda linea del tram che questa amministrazione ha il merito di rilanciare con un gioco di squadra a cui hanno partecipato con grande disponibilità i parlamentari padovani del Pd e il governo a guida Pd, rappresenta un tassello fondamentale per la mobilità sostenibile di Padova. Senza infrastrutture la sostenibilita e l’abbattimento degli inquinanti rimangono parole vuote, questi invece sono fatti. E che ancora una volta le truppe leghiste cerchino di bloccare questa realizzazione dopo aver buttato 60 milioni di euro governativi risulta inaccettabile e privo di senso. La propaganda ad un certo punto dovrebbe fermarsi per lasciare il passo al bene della città e questa linea è importante come sarà urgente puntare alla linea est-ovest.
Si pensi al valore di questa linea del tram che servirà l’Ospedale di Via Giustiniani che sarà oggetto di una rigenerazione in forza del recente voto in Consiglio Comunale e dell’accordo raggiunto con la Regione. Occorre coraggio per lasciare ai nostri figli una città migliore in linea con gli standard di tante città europee.
Avanti dunque con determinazione.
