“Rispetto alla Pedemontana Veneta continueremo forse a fare ipotesi su costi ed entrate ancora per decenni quello di cui però possiamo oggi dirci certi è che la Pedemontana costerà più di 45 milioni di euro solo per questo 2024”. Così la consigliera regionale Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) che aggiunge: “Lo certifica la Variazione di bilancio 2024-2026 appena presentata dalla Giunta e che sarà approvata entro fine novembre dal Consiglio Regionale. Variazione di bilancio che serve soprattutto ad aggiungere circa 26 mln ai circa 19 mln già previsti nel bilancio di previsione per il ‘buco’ della Pedemontana”.
“E non parlo di quello sulla galleria di Malo da cui penetra una cascata d’acqua ad ogni pioggia ma di quello economico. Che ci fa capire perché la Giunta abbia provato a sbolognare, tramite il ministro alle infrastrutture Salvini – anche se finora senza successo – la Pedemontana allo Stato, alla faccia dell’autonomia. La cosa che mi lascia interdetta – commenta Ostanel – è che questa variazione viene accompagnata con comunicati stampa dal tono quasi trionfalistico e il motivo sarebbe che per coprire questo enorme buco avrebbero trovato una soluzione apparentemente a costo zero: redistribuirsi degli utili di CAV S.p.A., la società autostradale che gestisce Passante e la Padova-Venezia, per metà di proprietà della Regione. Peccato che quegli utili derivino per lo più dai pedaggi pagati dagli stessi veneti per usare quelle autostrade. Sarebbe stato meglio spendere per mettere in sicurezza le tante strade e piste ciclabili che purtroppo in queste ultime settimane hanno fatto registrare un alto numero di incidenti, molti purtroppo coinvolgendo mortalmente delle giovani vite”, conclude Ostanel.