Francesco Peghin ha presentato due delle liste che lo sosterranno nella corsa a sindaco. E ci sono notevoli novità: la più macroscopica è che torna in politica attiva Gianni Potti, assessore alla cultura all’epoca della Democrazia Cristiana (correvano gli anni ’80!).
Qui di seguito il candidato sindaco Francesco Peghin che dice:
“È un momento emozionante. È la giornata in cui presentiamo le persone che correranno al mio fianco in una sfida straordinaria per migliorare la nostra città. 64 uomini e donne che correranno in due liste civiche con il mio nome. Nessun professionista della politica: persone che come me toglieranno tempo alla famiglia e al lavoro e si metteranno a servizio di Padova e dei padovani. Rappresentano tutti i quartieri della città, tutte le professioni, molti sono già impegnati nel sociale. Sono orgoglioso di loro. Li ringrazio. Condividiamo la visione che la nostra città ha veramente bisogno di una spinta, di un risveglio perché negli ultimi vent’anni Padova ha perso terreno in tanti campi e ha urgenza di una ventata di aria nuova. Dobbiamo tornare ad essere la capitale del nordest, ad avere il ruolo internazionale che ci spetta. Il sindaco uscente con il suo portavoce burattinaio nei cinque anni passati ha vissuto asserragliato nel palazzo, uscendo solo per aprire supermercati o per favorire operazioni immobiliari. Aveva promesso una città che dialoga e una consultazione popolare all’ anno: mai fatto, ora in campagna elettorale rifiuta persino il confronto. Aveva promesso una città più sicura, ma Padova è al primo posto per spaccio e all’ 84esimo per la sicurezza. Aveva promesso di fare il sindaco cinque anni e non ripresentarsi più ed oggi eccolo ancora qui. Ma basta elencare le bugie del sindaco uscente. Oggi è il nostro giorno. Il vostro giorno. È il giorno della rinascita e della ripartenza. È arrivato il momento di cambiare davvero. Quando penso a Padova la immagino più dinamica, più sicura, più vicina ai cittadini. Serve coraggio per modificare le cose, serve determinazione per vincere. Questa è la squadra di civici che renderà la nostra città più moderna, più attrattiva, più inclusiva. In una parola più Padova. Riprendiamoci la nostra città. Evviva Padova. Evviva i padovani”.
Qui di seguito il candidato sindaco Francesco Peghin che dice:
“È un momento emozionante. È la giornata in cui presentiamo le persone che correranno al mio fianco in una sfida straordinaria per migliorare la nostra città. 64 uomini e donne che correranno in due liste civiche con il mio nome. Nessun professionista della politica: persone che come me toglieranno tempo alla famiglia e al lavoro e si metteranno a servizio di Padova e dei padovani. Rappresentano tutti i quartieri della città, tutte le professioni, molti sono già impegnati nel sociale. Sono orgoglioso di loro. Li ringrazio. Condividiamo la visione che la nostra città ha veramente bisogno di una spinta, di un risveglio perché negli ultimi vent’anni Padova ha perso terreno in tanti campi e ha urgenza di una ventata di aria nuova. Dobbiamo tornare ad essere la capitale del nordest, ad avere il ruolo internazionale che ci spetta. Il sindaco uscente con il suo portavoce burattinaio nei cinque anni passati ha vissuto asserragliato nel palazzo, uscendo solo per aprire supermercati o per favorire operazioni immobiliari. Aveva promesso una città che dialoga e una consultazione popolare all’ anno: mai fatto, ora in campagna elettorale rifiuta persino il confronto. Aveva promesso una città più sicura, ma Padova è al primo posto per spaccio e all’ 84esimo per la sicurezza. Aveva promesso di fare il sindaco cinque anni e non ripresentarsi più ed oggi eccolo ancora qui. Ma basta elencare le bugie del sindaco uscente. Oggi è il nostro giorno. Il vostro giorno. È il giorno della rinascita e della ripartenza. È arrivato il momento di cambiare davvero. Quando penso a Padova la immagino più dinamica, più sicura, più vicina ai cittadini. Serve coraggio per modificare le cose, serve determinazione per vincere. Questa è la squadra di civici che renderà la nostra città più moderna, più attrattiva, più inclusiva. In una parola più Padova. Riprendiamoci la nostra città. Evviva Padova. Evviva i padovani”.
Credo sia giusto per migliorare la politica che ogni cittadino offra un pezzo del proprio tempo ed impegno al servizio della città per dare un futuro migliore alla mia città, per creare posti di lavoro, una città intelligente, facile da usare e assolutamente inclusiva. Scendo in campo perché, oltre ai temi fondamentali come sicurezza, mobilità e sociale, dobbiamo costruire una città che sappia sognare, volare alto, guardare al domani con maggiore lungimiranza e visione. Serve una prospettiva più ampia, serve un programma condiviso, serve un progetto sinergico. Insomma, Padova deve diventare una smart city. Con Francesco Peghin la nostra città sarà aperta, orientata al dialogo e alla concertazione, positiva. Il digitale sarà il tramite per raggiungere i nostri obiettivi, ma il dialogo, il rispetto e i rapporti umani faranno la differenza. Costruiamo una città dove vivere bene, dove crescere bene, dove lavorare bene. Il 12 giugno la squadra dei civici che si è oggi riunita attorno a Francesco sarà protagonista di un meraviglioso cambiamento. Restituiamo ai padovani una Padova più bella, più innovativa, più produttiva. Possiamo vincere. Dobbiamo vincere. Crediamoci. Per noi e per tutti i giovani che saranno la Padova di domani.
CAMILLA CASSANDRO, “CAPOLISTA Più PADOVA CON PEGHIN SINDACO”
Sono Camilla Cassandro e l’ultima cosa che avrei pensato di fare nella mia vita è essere qua oggi a parlare con voi di elezioni, ma la vita è bella perché è imprevedibile e io amo le nuove avventure. Ma un motivo c’è perché ho deciso di essere qui come capolista della lista civica Più Padova, perché amo da morire come voi la mia città e perché solo Francesco Peghin da sindaco può portarci con la sua forza tranquilla, con la sua determinazione, nella Padova che vogliamo. Da sportiva mi intendo di gioco di squadra e sono tante le cose che ho imparato proprio da Francesco in questo campo e sono qui, oggi, ancora una volta a correre con lui e tutti voi. Abbiamo davanti un grande lavoro da fare, da domani corriamo insieme per il futuro di Padova.