Marco Milan si conferma il più esperto tra i giornalisti padovani in materia di cucina e vino. A decretarne il primato Enrico Panzarasa e Fabio Legnaro, che giovedì sera hanno organizzato al ristorante “Ballotta” di Torreglia la nuova serata di “Penne criticone”, serata aperta ai giornalisti che per lavoro o per diletto si occupano di cucina ed enogastronomia. Serata presa come un gioco dai partecipanti, chiaramente. Prova ne sia che Mario Stramazzo per esempio si è impegnato a sbagliare tutto lo sbagliabile. Peccato per l’assenza di Paolo Brinis e Daniele Gaudioso, che forse avrebbero sovvertito con la loro cultura il podio che vede appunto Marco Milan in vetta ed ex aequo la giornalista esperta di uffici stampa Marina Meneguzzi e il sottoscritto. E proprio quest’ultimo dato, cioè che io possa arrivare terzo ad una competizione sullo scibile della gastronomia italiana dà l’idea di quanto appunto Penne criticone sia stato soprattutto un gioco. Appunto per gli organizzatori l’anno prossimo: si consiglia di invitare Angelo Cimarosti, che millanta di saperne parecchio di vino e di cibo. Da escludere Alessandro Ongarato, che a ben conoscerlo non saprebbe distinguere la differenza tra un pan brioche con patè d’oca di Piergiorgio Siviero e un toat all’autogrill. Serata finita benissimo quella da “Ballotta” visto che al dessert ci ha pensato Dario Loison, patròn dell’omonima casa di Costabissara che fa forse i migliori panettoni del mondo, o forse ci va “solo” parecchio vicino.
Complimenti a Fabio Legnaro che come al solito ha dimostrato una volta di più come a Torreglia ci sia un posto dove ci si sente sempre a casa.
Alberto Gottardo