Diego Penocchio, presidente del calcio Padova, in serata ha diffuso una nota circa il futuro della società di calcio e i rapporti con il nuovo sindaco. Nota che riceviamo e pubblichiamo:
“In merito alle odierne note del Sindaco di Padova, dott. Massimo Bitonci, il quale ha comunicato di aver ricevuto comunicazione ufficiale della Figc con possibilità di iscrizione al campionato di serie D di una nuova società che rappresenti la città di Padova, essendo l’attuale ormai non iscritta a nessun campionato, intendo precisare quanto segue.
Non risponde al vero la circostanza della mancata iscrizione del Calcio Padova ad alcun campionato. Anzi, in tempi non sospetti e in ogni caso prima della comunicazione ufficiale della Figc citata dal sindaco, il Calcio Padova Spa ha ufficialmente e formalmente richiesto l’ammissione al campionato di serie D. Intendo inoltre precisare che, pur lontano da me ogni spirito e volontà polemica, è doveroso sottolineare e comunicare che dal giorno successivo all’insediamento del signor sindaco il sottoscritto ha chiesto svariate volte un appuntamento con il primo cittadino per esporre in forma diretta la situazione del Calcio Padova, in ordine a situazioni pregresse che hanno condizionato gli eventi che ne hanno determinato l’attuale situazione, oltre che ovviamente alle prospettive sul futuro della Società.
Confermo che stiamo esperendo ogni sforzo e attività per portare il Calcio Padova in bonis al fine poi di consegnarne le chiavi al sindaco che, con azionariato popolare e/o con le modalità che riterrà opportune, potrà restituirlo nelle mani dei padovani, senza presunzione né intenzione da parte mia di proseguire alla guida del club. Mi auguro di poter in ogni caso incontrare il sindaco quanto prima, affinchè ascolti direttamente dalla mia persona quanto da comunicare, sicuro che, libero da ogni pregiudizio, vorrà valutare anche questa opportunità offertagli”.
Il sindaco Bitonci che assieme al suo staff si sta impegnando nella risoluzione della situazione del calcio Padova, nel pomeriggio aveva diffuso a sua volta un comunicato riportato a questo link (clicca per aprirlo)