Persino la Gazzetta dello Sport rende omaggio a “sua bontà” il panettone del carcere di Padova fatto dalla cooperativa Giotto

 

Finalmente è giunto il momento di Golosaria, Parliamo della “tre giorni” con i migliori produttori artigianali italiani che da oltre vent’anni si raccontano sul best seller IlGolosario, guida alle mille e più cose buone d’Italia. Quella di quest’anno, dal 17 al 19 ottobre, sarà la decima edizione a Milano, mentre la prima fu nel 2000 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi a Torino.

Una rassegna a cui non si può proprio mancare. Così almeno la pensa la Gazzetta dello Sport, che nel suo inserto gastronomico GazzaGolosa (anche online) presenta “5 ottimi motivi per andare a Golosaria 2015”. E il primo dei cinque motivi qual è? «i panettoni e le dolcezze di Giotto».

«Una presenza storica a Golosaria», scrive la rosea. «La cooperativa, che lavora all’interno del Carcere di Padova, propone panettoni artigianali che si piazzano ai vertici della produzione italiana: tradizionali, al cioccolato, alla birra o al vino, con il Fior d’Arancio. Meritano l’assaggio anche gli altri dolci, come la Corona del Santo, pasta frolla ripiena di fichi recuperata da una ricetta medievale dedicata a Sant’Antonio da Padova».

Una recensione di prim’ordine. Per noi della Pasticceria Giotto Golosaria è un evento da non perdere, fin dalle primissime edizioni. Non dimentichiamo infatti che i panettoni padovani già nel lontano 2008 erano stati selezionati come prodotti di eccellenza per lo spazio “DeGusto In Compagnia”, come i vini di San Patrignano, le marmellate delle trappiste di Vitorchiano e la birra e il cioccolato di Piazza dei Mestieri (TO). Al termine della manifestazione la Pasticceria Giotto fu premiata come Pasticceria dell’anno, uno dei primissimi riconoscimenti alla nostra produzione.

All’edizione 2015 saremo presenti con i nostri panettoni natalizi, l’eccezionale e morbidissimo torrone e i nuovi packaging, più diretti ed essenziali, che sottoponiamo al giudizio dei visitatori e degli espositori. Tra questi, i migliori produttori di salumi, formaggi, salse, confetture, dolci, cioccolato e poi birre e vini. Quasi 300 protagonisti del gusto da conoscere, che fanno da contorno a un evento di cultura del gusto, declinato in 50 incontri fra show cooking e wine tasting, talk show, convegni, premiazioni.