“Verso un nuovo mercato del lavoro” è il titolo dell’incontro organizzato da Confindustria Padova con il senatore Pietro Ichino, giuslavorista, promotore di una delle proposte di riforma del mercato del lavoro che stanno animando il dibattito pubblico e il confronto tra Governo e parti sociali. L’appuntamento è lunedì 13 febbraio, con inizio alle ore 15, nella sede di Confindustria Padova (via E. P. Masini, 2 – zona Stanga).
Vi prenderanno parte per un confronto diretto con il senatore Ichino, Massimo Finco vice presidente Confindustria Padova e presidente Sezione metalmeccanici, Gianni Castellan segretario Fim Cisl Padova. Moderatore Stefano Sancio responsabile Area Lavoro e Previdenza Confindustria Padova.
Mai come in questo momento si avverte l’urgenza di una riforma organica del mercato del lavoro, che trovi un nuovo equilibrio tra flessibilità in entrata, rigidità in uscita ed il sistema degli ammortizzatori sociali. Di cosa ha veramente bisogno il nostro sistema del lavoro per recuperare dinamismo e competitività? Come disegnare un mercato del lavoro più flessibile e inclusivo, che riequilibri le tutele tra i lavoratori troppo garantiti e i giovani dal futuro sospeso? Sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso dell’incontro con Pietro Ichino.
«Dal 1992 la nostra crescita si è fermata, il 2011 si è chiuso con un asfittico +0,5% e lo scenario è recessivo – sottolinea il vice presidente di Confindustria Padova, Massimo Finco -. La priorità è tornare a crescere, agendo tutte le riforme strutturali che possono dare un’iniezione di dinamismo. La riforma organica del mercato del lavoro è una di queste leve. Il confronto deve essere aperto e senza pregiudizi, orientato a spostare le tutele dal posto di lavoro al lavoratore. L’esperienza di altri Paesi mostra che questo può essere il fattore di un diverso dinamismo del mercato del lavoro, che innalzi il tasso di occupazione, specie tra i giovani e le donne, e introduca elementi di meritocrazia per valorizzare le migliori risorse di cui disponiamo. La proposta del senatore Ichino può essere una delle basi di un confronto che punti a coniugare esigenze delle imprese e tutela dei lavoratori».