Dall’assessore Piron a riguardo di una notizia apparsa sul Gazzettino di oggi riceviamo e pubblichiamo:
A Padova nessun bambino è mai stato escluso dalla mensa scolastica o costretto a mangiare un panino anziché sedersi a tavola con i compagni.
Le notizie riguardanti la scuola elementare Forcellini pubblicate sul Gazzettino di oggi, venerdì 17 settembre, sentita la preside, non corrispondono al vero.
La revisione delle tariffe mensa è del gennaio scorso e le famiglie ne sono state informate in numerose occasioni, in particolare al momento dell’iscrizione e della scelta tra tempo lungo e tempo normale.
Per poter fruire della tariffa ridotta ciascuno deve presentare la documentazione necessaria e poiché ci si basa sul reddito dell’anno precedente, se ci sono difficoltà dovute alla perdita del posto di lavoro l’Amministrazione si attiva attraverso il sociale.
La vicenda riguardante la scuola elementare Forcellini coinvolge 4 bambini (non 6) e 2 famiglie, una sola delle quali ha dichiarato un reddito ISEE di 6mila euro. Era stata trovata una soluzione sulla richiesta di tempo normale per 2 dei 4 bambini ma i genitori l’hanno rifiutata. Inoltre, da una verifica con il dirigente scolastico, risulta che una delle due madri ha dichiarato di aver trovato lavoro. Nonostante questa situazione particolare nessun bambino è mai rimasto escluso dalla mensa.
Per quanto riguarda la “solidarietà” di alcuni genitori, va ricordato che l’Amministrazione per sostenere le famiglie in difficoltà ha attivato una serie di strumenti che vanno dal dimezzare i costi all’intervento dei Servizi sociali.
Voglio quindi ribadire con forza che a Padova nessun bambino è mai stato escluso dalla mensa scolastica.
Claudio Piron
Assessore alle Politiche scolastiche
