Nove milioni in meno di spesa per il sociale in due anni, per quei servizi a vantaggio di tutti i cittadini padovani che si trovano in stato di maggior bisogno, per fare un regalo da 3 milioni (già saliti a 5,5) ai tifosi del Calcio Padova e consentir loro di assistere alle partite più vicino al campo di gioco. Questa è, alla fin fine, l’operazione che sta conducendo la giunta comunale per far sì che si possano spostare le partite allo Stadio Euganeo allo Stadio al Plebiscito.
“Eppure una spesa così importante non è mai stata dichiarata durante la campagna elettorale dell’attuale Sindaco di Padova – dichiara Roberto Marinello, Consigliere Comunale di Padova2020 – né è mai passata ufficialmente in Consiglio Comunale, e addirittura rappresenta un pomo della discordia nella stessa maggioranza”.
Un’operazione che comporta pesanti interventi di adeguamento dell’area a ridosso del quartiere Arcella, a partire dalla struttura fino ai parcheggi.
I costi dei parcheggi saranno a carico di APS Hoding (societàpartecipata del comune) con la scusa
del “parcheggio scambiatore”. Il costo totale dell’operazione si aggirerà quindi attorno ai 5,5 milioni di euro ed ancora siamo alla fase degli espropri che, già il primo “imprevisto” costringe a far pagare alle casse comunali molto più dell’attuale valore agricolo della terra.
“Assistiamo quindi al solito stratagemma di spostare le voci di spesa per coprire uno sperpero di denaro pubblico. – rincara Beatrice Dalla Barba, capogruppo in Consiglio Comunale – Padova2020, al fianco dei cittadini residenti all’Arcella che si sono organizzati nel comitato #NoStadioPlebiscito, ha posto all’amministrazione comunale alcune domande che attendono ancora una risposta:
Qquali proposte per l’aumento del traffico in una zona già congestionata?
Ccome far convivere le partite del Calcio Padova in sicurezza con le altre realtà sportive già presenti al Plebiscito?
Qquali progetti per drenare le acque che non saranno più assorbite dai terreni a causa dei nuovi parcheggi? Quella zona è già regolarmente soggetta ad allagamenti.
Qquale progetto sull’utilizzo dell’Euganeo che già tanto è costato alla città e che oggi è ancora sottoutilizzato?
Llo stesso Calcio Padova fa notare che per giocare in serie A serve uno stadio da almeno 20 mila posti (cioè Euganeo) mentre i circa 12 mila del nuovo Plebiscito non sarebbero sufficienti. Con che prospettiva guardiamo al futuro di questa squadra?
Mma sopratutto perché la scelta di destinare così tanto denaro pubblico per un’opera di questo tipo al solo scopo di avvicinare i tifosi al campo di calcio visto che all’Euganeo la pista di atletica separa le tribune dal campo.
Non ci pare proprio che si tratti di una priorità in questo momento di difficoltà economiche ( e comunque ci potrebbero essere altre soluzioni a tale richiesta delli tifosi).
Chiediamo quindi che venga calendarizzata dalla giunta la Mozione Popolare già presentata da 1.140 cittadini per una discussione in Consiglio Comunale sul futuro del Plebiscito e nel caso in cui la chiusura e la sordità del Sindaco a queste richieste perdurasse, sosterremo il comitato #NoStadioPlebiscito e le persone che vorranno riportare al centro una decisione così importante per la città attraverso lo strumento del Referendum Cittadino”.
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