“Nella vita io ho imparato l’educazione, anzi i miei genitori che non ci sono più mi hanno imparato sempre il rispetto. Io quando non voglio dire una cosa a uno, gli vado personalmente e gli dico: guarda mi dispiace questo non si può fare. Mi piacerebbe sapere il motivo, come mi hanno chiesto il voto nel 2010potevano dire guarda che adesso non ti possiamo ricandidare per tanti motivi”.
A dirlo Antonio Razzi, senatore nelle fila di Forza Italia, intervenendo questa mattina al Morning show di Radio Padova. Il senatore abruzzese è uno degli esclusi eccellenti dalle liste di Forza Italia.
Alla domanda dei cronisti se abbia parlato con Silvio Berlusconi o con Niccolò Ghedini, Razzi aggiunge: “Ho il telefono, lo chiamo, ma non te lo passano e quindi è inutile che lo chiamo. Ho lavorato così bene che mi sentivo orgoglioso di fare ancora una legislatura”.
Alla domanda se la ricandidatura sia anche dovuta ad una palese ignoranza del senatore, che fatica a coniugare correttamente i verbi, Razzi controbatte: “Non sono l’ultimo della classe- spiega Razzi – sa quante ne sento io di fregnacce, da certi professori, ed anche dai Cinque stelle che ce ne sono parecchi qui al Senato, che poi si mettono a ridere tutti. Almeno io sono andato a lavorare da bmabino perchè avevo altre sorelle a cui dare da mangiare, anche se a me mi piaceva studiare. Ma in compenso conosco tre o quattro lingue. Mi vergognerei – dice Razzi riferendosi a Di Maio del Movimento 5 stelle – a voler fare il leader del Paese, quando sa l’italiano peggio di me. Almeno io ho fatto 41 anni di lavoro in Svizzera, quello quando cazzo ha lavorato?”.
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