“Che cosa intende fare Zaia per evitare che questa estate, dopo ben 13 anni di rassegne, saltino il Portello Film Festival e il River Festival? La Regione deve capire che questo accadrà a causa della demenziale decisione di assegnare lo spazio dove normalmente si svolgevano queste manifestazioni ad altre associazioni che lo utilizzeranno per metterci i loro chioschi-bar”. Così Piero Ruzzante, Presidente del Gruppo Consiliare Misto in Consiglio Regionale del Veneto, che venerdì scorso ha presentato un’interrogazione a risposta immediata (vedi allegato) alla Giunta Regionale chiedendo alla Regione di intervenire per impedire la scomparsa del Portello Film Festival e del River Festival.
“Una situazione incredibile, dovuta al mancato coordinamento fra enti, in questo caso Regione e Comune di Padova, che se ne sono beatamente fregati di chi per 13 anni ha combattuto spaccio e degrado offrendo cultura ed emozioni GRATUITAMENTE, e contribuendo notevolmente a rivitalizzare e rilanciare questo storico quartiere di Padova. Ma questo è il ringraziamento: cacciati!”
“A Zaia – e soprattutto a Bitonci – mi verrebbe da chiedere: ma a voi che cosa ha fatto questa città? Per quale motivo non perdete mai occasione di farle un danno mandando in rovina qualcosa che già funzionava? Un film già visto, per esempio con la Fiera delle Parole, un evento che attirava centinaia di migliaia di visitatori (con importanti ricadute economiche per le attività commerciali della città) e che Bitonci ha pensato bene di cancellare per sostituirlo con la più costosa e disastrosa Babele di Sgarbi. Un evento seguito da “quattro gatti”.”
“E infine, se proprio non vi interessa nulla della cultura, avete almeno valutato i potenziali rischi d’ordine pubblico dovuti alla triplicazione dei chioschi in un’area che già, con quelli che c’erano prima, faceva più di 300 mila frequentatori durante i mesi estivi? Ma non vi pare una follia? Mi appello al Commissario perché intervenga”.
Piero Ruzzante, Consigliere Regionale
Gruppo Misto Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista