Si è tenuto oggi presso l’Università di Padova l’evento di premiazione della idea vincitrice della Padova University Mobility Challenge, il Concorso di idee innovative lanciato a ottobre da E.ON ed Unismart per ripensare la mobilità cittadina e condividere le proposte relative a nuove soluzioni per migliorarla.
Il progetto, nato dalla collaborazione di E.ON con Unismart, mira a coinvolgere pienamente gli studenti e i dipendenti dell’ateneo e raccogliere idee per promuovere nuovi modelli di mobilità ecologica e sostenibile, ideando soluzioni per gli spostamenti di breve raggio per i frequentatori dell’Università, soprattutto per quanto riguarda le rotte tra dipartimenti, residenze universitarie, uffici e punti focali della città di Padova.
La prima fase del concorso ha permesso la raccolta di un numero molto elevato di idee sul tema della mobilità – oltre 70 – caricate su una piattaforma online. Una Giuria composta da rappresentanti dell’ateneo, di Unismart e di E.ON ha scelto le più promettenti da ammettere alla fase successiva che è ruotata attorno ad un hackathon di due giorni, svolto nel mese di Marzo, durante i quali i team di studenti si sono confrontati per implementare e sviluppare ulteriormente le idee dimostrandone meglio il funzionamento e la validità tramite test sul campo e raccolta di dati sperimentali per misurare il potenziale dell’invenzione proposta.
La Giuria ha scelto come vincitore il progetto UniOne, un’app che integra il carpooling e il bike sharing per offrire una mobilità conveniente e rispettosa dell’ambiente. Basata su una rete di hot spot per il car pooling e zone di interscambio tra auto e bici, l’app consente di offrire passaggi in auto remunerati, anche all’ultimo momento, in un raggio di 25 km. UniOne gestisce i pagamenti dei servizi, assegna punti per le buone recensioni e garantisce passaggi gratuiti per coloro che fanno carpooling.
La Giuria ha apprezzato il carattere intermodale del progetto, che combina dell’uso di più mezzi per consente di migliorare la mobilità delle città, un’esigenza emersa dall’analisi quantitativa condotta con ricerche di mercato dalla stessa Università di Padova.
Al team che ha proposto l’idea più innovativa e sostenibile è stato assegnato un premio in denaro di 5.000 Euro, oltre all’opportunità di lavorare al progetto pilota su Padova che potrà eventualmente avere seguito qualora siano definite le condizioni di base.
Come ulteriore significativo elemento premiante, E.ON mette a disposizione del Team vincitore la propria struttura :agile accelerator che, a livello europeo, promuove l’innovazione e le Start up. In particolare, E.ON offre la disponibilità ad accedere al programma “Launchpad” che è un boot camp di tre giorni per le startup strutturato attorno a colloqui panoramici e sessioni di tutoraggio. Ogni giorno è dedicato a un argomento specifico (Prodotto / UXUI / Marketing) con mentors di E.ON ed esterni.
“In Italia il tema della mobilità necessita di essere affrontato con un approccio più aperto all’analisi dei bisogni specifici dei consumatori” afferma Péter Ilyés, CEO di E.ON Italia. “Nel campo dell’auto elettrica, ad esempio, c’è bisogno di un cambiamento comportamentale dei consumatori: non bisogna promuovere l’automobile ma la mobilità sostenibile in città e fuori nel suo complesso. Crediamo nella possibilità di sviluppare nuove idee e soluzioni coinvolgendo i diversi attori interessati e siamo davvero orgogliosi di aver contribuito a generare nuove idee attraverso questa Challenge con l’Università” conclude Ilyés.
“In sinergia con gli uffici di Ateneo, Unismart ha coinvolto nel progetto studenti dai più svariati ambiti disciplinari, dagli psicologi agli economisti, passando per avvocati, ingegneri, scienziati, e di diverse età, dai giovani del primo anno di triennale ai dottorandi” spiega Stefano Carosio, direttore di Unismart. “Questo a dimostrazione del fatto che la mobilità è un tema trasversale che per essere indirizzato richiede un’analisi estesa delle necessità ed un vasto panorama di competenze per risolverle, ben rappresentate dai 32 Dipartimenti ed i 6 Centri Inter-dipartimentali dell’Università di Padova. Il lavoro di Unismart ha permesso di valorizzare tutto questo bagaglio con lo spirito di una squadra, garantendo un’interfaccia unica e proattiva verso E.ON e l’Università.”