Tre idee imprenditoriali, sviluppate da altrettante squadre di studenti delle scuole superiori, supportate dalle imprese di Confartigianato Padova. E’ questo il progetto alla base di “Facciamo un’impresa”, l’iniziativa promossa da Upa Formazione, l’ente di Confartigianato Padova, nell’ambito del progetto regionale Giotto a bottega da Cimabue. Una formula innovativa di alternanza scuola lavoro realizzata grazie al finanziamento di Regione Veneto e del POR FSE 2014-2020.
All’iniziativa hanno partecipato gli studenti di tre scuole superiori: l’Istituto Leon Battista Alberti di Abano Terme (indirizzo liceo scientifico), l’Istituto Usuelli Ruzza di Padova (indirizzo tecnici della moda) e l’IRPEA Camerini Rossi di Padova (indirizzo comunicazione multimediale).
Ogni squadra partecipante è stata composta da una decina di studenti provenienti da tutte le scuole coinvolte. Cinque gli imprenditori che si sono messi in gioco nella simulazione di questa avventura imprenditoriale: Piero Baldisserotto, titolare della Pibitex di Conselve, che ha realizzato insieme alla squadra n. 1 una felpa con cappuccio con possibilità di personalizzazioni, Barbara Calonego dell’azienda Biribò di Urbana, impegnata anche lei, insieme alla squadra n. 2, alla realizzazione di una felpa dal design accattivante e Cristian Fortin di Nova Shopper di Pernumia, che insieme a Denis Bolzanella della Cast di Peraga di Vigonza e Stefania Botton e Raffaele Pagliaro di Sinergy di Grantorto, ha collaborato con la squadra n. 3, impegnata nella produzione di uno zaino innovativo in tessuto impermeabile per vari usi.
Sono stati diversi gli step che si sono susseguiti in un anno di attività: si è cominciato a settembre del 2017 con la fase di business school, durante la quale i ragazzi hanno realizzato una prima stesura dell’idea imprenditoriale, aiutati da un dream coach. Non solo: hanno incontrato testimonial aziendali e start up, all’interno dello Start cube dell’Università di Padova e del TalentLab, accompagnati da un teacher coach.
Dalla fase di progettazione si è poi passati a quella del business plan, durante la quale si sono svolti i laboratori creativi in azienda: 80 ore in due incubatori d’impresa e in quindici aziende artigiane partner dell’iniziativa, associate a Confartigianato e prevalentemente operanti nel settore dell’abbigliamento.
I risultati di un anno di lavoro sono i prototipi realizzati dai ragazzi, che concorreranno il 28 settembre prossimo alla manifestazione competitiva finale, in programma alla Fiera di Vicenza. Lì sarà individuato un vincitore tra le tante squadre provenienti da tutta la regione.
- Torna venerdì 28/09 la Veneto Night: il bello della ricerca in mostra a Padova
- Martina Caironi, Bebe Vio e Alex Zanardi ospiti del Musme raccontano sport e disabilità