Nella difficoltà di un’epoca travagliata da evoluzioni e contraddizioni, un libro dall’alto valore interiore e spirituale diventa luogo significante e può fare da filo conduttore per dare senso all’esistenza e valore ad un’evoluzione positiva dell’umanità. Da questa consapevolezza nasce il Premio Letterario “Il Libro della Vita”, dedicato esclusivamente a romanzi o saggi che promuovono contenuti che danno valore positivo alla vita e all’esistenza.
Ideato dal Presidente De Leo Fund onlus e Professore ordinario di Psichiatria Diego De Leo e dalla dott.ssa Vera Slepoj, fondatrici del Premio, la 1a edizione verrà assegnata a un romanzo o a un saggio pubblicato per la prima volta in volume cartaceo nel periodo dal 1 gennaio 2021 al 30 luglio 2023.
“Il premio da valore sia al romanzo sia al saggio, perché il contenuto importante che il premio vuole celebrare è un testo ed un autore capaci di contribuire a delineare i principi, i contenuti, le interpretazioni, le riflessioni sul significato della vita – afferma Vera Slepoj, presidente del Premio – Il premio nasce dalla casualità, ma al tempo stesso dalla consapevolezza del fatto che fosse importante dare vita a un evento culturale dedicato alla letteratura che celebra il valore della vita, coinvolgendo figure di alto prestigio”.
Il Premio Letterario “Il Libro della Vita” nasce da un’idea di De Leo Fund onlus, fondata nel 2007 per creare un luogo dove le persone con un’esperienza di lutto traumatico potessero trovare aiuto e condivisione. La De Leo Fund onlus non soltanto si occupa di fornire gratuitamente supporto psicologico ai survivors, ma ha raccolto e saputo superare e trasformare molte di queste esperienze traumatiche grazie all’attivazione di un laboratorio creativo dove, coltivando la bellezza della relazione, si è ri-progettata, con amore e speranza, la cura per la vita.
La terna, per la prima edizione, verrà indicata nel mese di settembre. La cerimonia di premiazione si terrà il 21 di ottobre presso il Castello del Catajo, ai piedi dei Colli Euganei. Al vincitore sarà consegnato un premio in denaro ed un’opera realizzata per l’occasione dal celebre maestro d’arte Giampaolo Babetto.
A giudicare le opere letterarie saranno personalità ed eccellenze italiane legate al mondo della cultura come Mons. Vincenzo Paglia (Presidente onorario), Marina Valensise (Presidente della Giuria), Alessandra Kustermann, Catena Fiorello, Maria Pia Garavaglia, Roberto Pazzi, Ferdinando Iezzi, Don Renzo Pegorato, Claudio Cutuli, Lorena Bianchetti, Vincenzo Pepe.
Le opere da sottoporre all’operato della giuria dovranno essere inviate da ciascuna casa editrice dal 4 maggio al 10 settembre all’indirizzo di ogni membro della giuria ed alla segreteria del Premio.
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