“Si sono messe a disposizione persone provenienti dal mondo dell’industria, del volontariato, dell’università e delle professioni. Senza chiedere nessuna garanzia di posti o poltrone. Questa mi sembra una bella maniera di innovare la politica. E credo che un movimento del genere che parla alla società della produzione di idee e di ricchezza della nostra città possa puntare ad un obiettivo tra il 10 ed il 15%”. A dirlo il sindaco reggente Ivo Rossi intervenendo oggi alla presentazione del simbolo della lista civica che lo sosterrà alle elezioni amministrative del 25 maggio dove il sindaco uscente cerca la riconferma.
“Abbiamo di fronte a noi una sfida impegnativa – ha aggiunto Ivo Rossi -, ma sono sicuro che le tante professionalità e competenze che stiamo coinvolgendo aiuteranno Padova a coltivare speranza e nuovo slancio vitale. Mettendo al primo posto l’emergenza lavoro”.
Clicca qui per vedere la video intervista a Ivo Rossi
Prima a prendere la parola per prima e’ stata Marta Dalla Vecchia, assessore al Commercio del Comune che ha ricordato come in questi mesi siano state oltre duecento le persone che hanno partecipato agli incontri-cantiere in cui e’ stato discusso ed elaborato il programma.” Puntando in particolar modo su Cultura, Innovazione, Sviluppo Economico, Rigenerazione Urbana e Welfare. “In questo movimento civico – ha commentato l’assessore – sono presenti persone con diverse professionalità e provenienze molto diverse. Accomunati dall’amore per la propria città e dal proposito di rimboccarsi le maniche a servizio della comunità. Persone che hanno deciso di metterci la faccia, che non chiedono posti, ma intendono fare la propria parte con responsabilità affinchè Padova continui ad innovare e crescere”.
“Vogliamo mettere la nostra energia al fianco del candidato sindaco del Centrosinistra, Ivo Rossi, perchè ci riconosciamo nella sua visione lungimirante e innovative, per una città che è prima di tutto la nostra città quella dove viviamo e dove crescono i nostri figli – ha affermato Marco Ferrero, già presidente provinciale delle ACLI, al quale e’ spettato il compito di illustrare i valori di riferimento della Lista Civica. “Sono quattro i valori a cui ci ispiriamo e che costituiscono il collante tra persone provenienti da esperienze, ambiti e mondi differenti; accomunate dalla decisione di impegnarsi per il futuro della nostra città: visione, etica, competenza, autonomia.” Ferrero ha anche richiamato uno dei punti centrali del programma della civica che si basa su un modello di Welfare generativo. “Le risorse spese per il sociale devono generare corresponsabilità e dare rendimento per la collettività. – ha spiegato – Basta con servizi sociali assistenziali e iniqui. All’intervento pubblico va affiancata la cultura del dono: anche a Padova serve una Fondazione di comunità “la Fondazione della Comunità Padovana”, che valorizzi e finalizzi in modo efficiente ed efficace le risorse dei privati per un Welfare di comunità.”
A Cecilia Valle, avvocato quarantenne e a Tommaso Leonardi, giovane docente dell’Università’ di Padova il compito di illustrare alcune proposte programmatiche concrete: “Padova ha bisogno di Sicurezza partecipata. Serve un ulteriore giro di vite per contrastare le piccole e grandi organizzazioni criminali che usano e sfruttano gli immigrati. Rafforzando anche il rimpatrio volontario degli immigrati che hanno perso il lavoro. Pensiamo poi alla cultura come volano di sviluppo economico. Stiamo studiando un’unica cabina di regia e una fruizione più moderna e partecipata dei beni culturali e architettonici (Palazzo della Ragione, Palazzo Zuckerman, Castello Carrarese) Uno di questi luoghi sarà la City Hall, sede della cabina di regia, luogo di informazione della città sulla città, teatro di partecipazione alla realizzazione delle politiche cittadine nei cinque anni di mandato. Centrale anche il tema della crescita, dell’occupazione e delle opere pubbliche”. La Civica infatti sosterrà con forza le progettualità come la nuova linea del tram, il nuovo auditorium, il centro congressi, il nuovo ospedale e chiederà un autentico rilancio della zona industriale come fucina di nuova imprenditorialità e di economia creativa.
FOCUS: I VALORI
Visione. Nelle crisi, come nelle tempeste, serve saper individuare la giusta direzione. Non potendo contare sulla navigazione a vista serve una visione lungimirante. Che non s’improvvisa. E’ il risultato di esperienza, competenza, intuizione e coraggio.
Competenza. L’amministrazione della res publica, richiede oggi in una società sempre più coplessa e interdipendente, competenze nuove e appropriate alle sfide che ci attendono. Per questo crediamo che le competenze che abbiamo acquisite – nel lavoro, nella professione, come attivisti e dirigenti di associazioni e comitati – possa essere un valore aggiunto.
Etica. Spirito di servizio, trasparenza e cura delle relazioni sono al centro del nostro agire politico, così come del nostro agire quotidiano di cittadini che hanno a cuore il Bene Comune. Chi ci conosce questo lo sa.
Autonomia. Essere persone che lavorano, che hanno un mestiere diverso dalla politica, ci consente di non essere condizionabili da logiche partitiche o peggio, dalla necessità di restare in politica a tutti i costi, come purtroppo troppo spesso succede nei partiti.