Il 28 novembre si sono tenute a Padova le prime aste telematiche che avevano ad oggetto appartamenti dell’Inail.
L’Inail ha infatti intrapreso il proprio piano di dismissioni avente ad oggetto beni ubicati in tutto il territorio nazionale, di cui viene data pubblicità nel sito dell’Inail stesso.
Pertanto ogni cittadino, con un semplice clik sul web, poteva verificare dove fosse l’immobile ed esaminare la perizia. Era poi possibile procedere all’accesso diretto all’appartamento e verificare lo stato di manutenzione.
Il tutto ispirato a principi di massima trasparenza e partecipazione.
Una volta che il cittadino decide che l’appartamento lo può interessare, per abitazione o per investimento, deve presentare l’offerta.
L’offerta è segreta e va depositata presso un notaio che prende in consegna l’offerta in busta chiusa, e provvederà ad aprirla il giorno fissato per l’asta.
L’offerta potrà essere anche presentata in formato digitale, cioè con un file cifrato, che verrà decifrato il giorno dell’asta.
In questo piano di dismissioni v’è però una grande novità: l’asta è gestita dal notaio con modalità telematiche.
Cosa significa? che le offerte per Padova potevano essere presentate anche da cittadini residenti in tutto il territorio nazionale, senza che fosse necessario per loro muoversi dalla loro città.
Così il residente a Vicenza, piuttosto che Treviso, piuttosto che Roma, si poteva recare dal notaio della sua città, e depositare a lui l’offerta in busta chiusa o l’offerta digitale.
Il giorno dell’asta chi ha presentato l’offerta si reca dal proprio notaio, ed i notai di tutta Italia si collegano tra loro via web al fine di dar luogo all’asta.
In questo modo chiunque può partecipare all’asta senza costi ed aggravi aggiuntivi e si conserva la totale segretezza dell’offerta.
Nessun notaio sa se e quante offerte sono stare presentate prima del giorno dell’asta, e questo evita qualsiasi turbativa.
A Padova è così stato aggiudicato il primo lotto: con grande soddisfazione dell’aggiudicataria!
Il piano di dismissioni Inail sta continuando in tutta Italia, ed analogo piano è previsto per la Croce Rossa Italiana e per I.C.E. (Agenzia per la Promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese Italiane).
I singoli beni in vendita si possono consultare nel sito dei rispettivi enti, o, tutti insieme nel sito del notariato.
Non vi è dubbio che il web, se utilizzato con prudenza e secondo regole tecniche soggette ad un elevatissimo grado di sicurezza, rappresenta uno strumento di lavoro che apre a nuove prospettive.
L’Italia, contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, è un’eccellenza sul punto, perché è il primo Stato ad aver realizzato il sistema di vendita immobiliare a mezzo aste telematiche.
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