“Colgo l’occasione per dire che abbiamo perso una volta di più una buona occasione per stare zitti tutti quanti perchè non c’è assolutamente nulla”. Lo ha detto oggi a margine della presentazione del consiglio regionale straordinario per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il prefetto di Padova Ennio Mario Sodano, riferendosi alla raccolta di firme promossa dalla Lega Nord di Padova contro l’individuaione della ex caerma Romagnoli di Padova come sede per un centro profughi. “Come ho già spiegato – ha chiarito con fermezza il prefetto Sodano – c’è una attività del ministero dell’Interno che mi pare logica e doverosa, di predisposizione di eventuali piani per fronteggiare una emergenza che mi auguro non debba mai verificarsi. Siamo nella fase di verifica nazionale di quelli che potrebbero essere i siti. E’ del tutto evidente che i primi siti papapbili sono le caserme, in quanto beni dello Stato prima di andare dai privati vediamo quello che abbiamo disponibile. Non escludo che nell’ambito di tutto questo anche la Romagnoli come altre caserme sarà esaminata, ma si tratta di vedere poi se si tratta di siti idonei. Non capisco il motivo di queste polemiche: mi sembrano assolutamente intempestive, e fuori luogo. Tanto meno capisco attacchi all’amministrazione comunale: è una attività del ministero dell’Interno, che ritengo legittime e dirò di più, doverosa perchè uno Stato serio si prepara per tempo a fronteggiare le emergenze”.
Ancora più secco il sindaco di Padova Flavio Zanonato: “Il ministro Maroni ha chiesto in un incontro che si è tenuto alcuni giorni fa a Roma di indicare da parte dei prefetti dei luoghi dove eventualmente saranno ospitati i profughi. Che i leghisti chiedano le dimissioni del Prefetto che su richiesta del ministro Maroni ha indicato quei luoghi, che chiedano le dimissioni di un funzionario dello Stato che sta rispondendo a precise direttive del Governo è una cosa che non esiste. Ci sono dei leghisti che sono degli ignoranti, perchè non sanno queste cose, e dei parlamentari leghisti che sono dei vigliacchi, perchè si comportano in modo fastidioso e schifoso”.
Alla domanda dei cronisti se si stesse riferendo al parlamentare della Lega Nord Massimo Bitonci, Zanonato ha detto: “Mi riferisco a quei parlamenrtari che in maniera vigliacca e disonesta attaccano funzionari dello Stato che stanno facendo il loro dovere – ha aggiunto Zanonato -, richiesto guarda un po’ dal ministro, leghista, Maroni. Quindi credo ci voglia almeno un minimo di decenza. Hanno chiesto loro di individuare dei siti, il che non vuol dire automaticamente che arriveranno delle persone, che ci sia qualcuno che mentendo strumentalizza tutto cio’ lo trovo schifoso. Lo dico con schiettezza perchè è ora di finirla”.
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