Da Piero Ruzzante, consigliere regionale e segretario cittadino del Pd riceviamo e pubblichiamo:
“Non una parola da parte del Ministro dell’Interno e del Viminale sull’ipotesi di destinare una parte dei profughi del Nord Africa alla Caserma Romagnoli di Chiesanuova.
Questo silenzio, più di ogni altra cosa, dimostra che era intenzione dell’On. Maroni scaricare su Padova, e su altre città italiane, il problema delle migrazioni determinate dalle crisi in corso in Tunisia, Egitto e Libia.
Gli esponenti locali della Lega Nord e, in particolare, Massimo Bitonci strepitano e urlano solo per nascondere questa verità evidente, perfino ovvia: è il Ministro degli interni a decidere su questa materia e solo il Governo nazionale può disporre delle Caserme, senza dover chiedere alcuna autorizzazione alle Amministrazioni comunali.
Il Partito Democratico vorrebbe proporre all’Amministrazione comunale di destinare i bellissimi spazi della Caserma Romagnoli al quartiere e alla città, ma grazie alla Lega siamo di fronte a beni di proprietà dello Stato che il cosiddetto federalismo demaniale si è ben guardato dal trasferire agli Enti locali.
Noi siamo contrari, come Partito democratico, all’idea del Governo di ipotizzare grandi concentrazioni come quella che potrebbe avvenire alla Caserma Romagnoli, ma pensiamo che tutti debbano fare la loro parte, accogliendo un numero ragionevole di immigrati con la solidarietà dovuta a chi fugge dalla guerra e dalle persecuzioni.
Ciò che però non è accettabile è che la le questioni più spinose ricadano esclusivamente sulle Amministrazioni di Centrosinistra (come sta accadendo per Venezia con il Centro di Identificazione ed Espulsione a Campalto), mentre i sindaci leghisti si guardano bene dall’assumersi le proprie responsabilità di fronte alle richieste del Ministro del proprio partito.
Quanto sta accadendo è davvero vergognoso: la Lega specula sulla pelle dei popoli in rivolta per la libertà e – nonostante governi il Paese e porti su di sé la responsabilità di ciò che sta accadendo – prova a scaricare sulle Amministrazioni locali l’urto di eventi epocali. Prima chiede ai Prefetti di individuare le Caserme dove ospitare i profughi e poi, nascondendosi dietro un dito, attacca i sindaci che nulla decidono su questa vicenda.
Il comportamento di Bitonci e soci è assolutamente vergognoso e offensivo per i cittadini padovani, che sanno benissimo come si chiama il Ministro degli Interni e a quale partito appartiene”.
Piero Ruzzante
Segretario cittadino del Pd