Profughi da Tunisia e Libia: a Padova 450 posti alla caserma Romagnoli

 

Dal Corriere del Veneto di oggi la notizia della messa a disposizione di 450 posti per profughi alla caserma Romagnoli. Nell’articolo, che riportiamo in parte qui di seguito si parla di “Novanta persone subito, nel giro di una decina di giorni. Fino a 450 persone entro la metà di aprile. E’ questa la capienza potenziale della caserma Romagnoli indicata dal prefetto di Padova Ennio Mario Sodano al ministero dell’Interno. Dal Viminale i tecnici hanno richiesto una relazione sulla disponibilità ad ospitare profughi provenienti dalla Tunisia e dalla Libia nell’ambito dell’impegno dell’Italia nel fronteggiare la crisi derivante dalle rivolte nel Nord Africa. A precisa domanda sull’esistenza della individuazione della caserma il gabinetto del Prefetto nega “ogni individuazione di siti specifici”, ma la verità sembra essere un’altra, ufficiosa ma non ancora ufficiale. Perchè quella della Romagnoli è una sede indicativa, che verrà messa in opera non appena ce ne sarà bisogno. Se gli sbarchi continueranno al ritmo degli ultimi giorni la riapertura della Romagnoli sarà questione di qualche settimana.
I profughi che eventualmente saranno trasferiti nell’ex sede militare di via Chiesanuova troveranno un ambiente tuttaltro che spartano. Prima della dismissione avvenuta il primo gennaio del 2009, la caserma ospitava il  Reparto comando artiglieria contraerea e fino ad una decina di anni fa era centro amministrativo regionale. Proprio di fronte alla caserma Romagnoli sulla strada che porta a Vicenza c’è la “gemella” caserma Pierobon dove lavorano e vivono gli uomini del 184esimo reggimento di artiglieri dell’esercito. Un nucleo di 50 militari provenienti da V° reggimento artiglieria contraerea “Pescara” di Rovigo”.

Maggiori info sul Corriere del Veneto di oggi