Non tornerà in carcere Erika Tamas, la titolare del centro estetico di via Trieste (risultato estraneo alla vicenda di prostituzione ed escort). Erika ha patteggiato ieri due anni di carcere. Nella casa di reclusione di Rovigo la bella ungherese ci era finita il 30 marzo dell’anno scorso in quanto accusata di essere a capo di un discreto giro di escort. Il segreto del suo successo era semplice: le ragazze, rigorosamente ungheresi, cambiavano ogni settimana. Ogni ragazza incontrava dai tre ai cinque clienti al giorno. Un giro di soldi stroncato dall’indagine degli uomini della squadra mobile che hanno visto accolta in pieno la tesi accusatoria durante il processo.
- In consiglio comunale a Padova, il vuoto dopo il Nobel. Liberate da sto strazio almeno Massimo Carraro
- Padova tre sberle col Bari: terza sconfitta consecutiva, via Colomba torna Pea