Pubblicità “criminale” incentro storico. Articolo di Leggo Padova

 

Un articolo di Giorgio Scura sull’edizione di Padova del quotidiano Leggo racconta una storiella divertente avvenuta ieri in centro storico. (Si ringrazia Giorgio Scura per la foto e l’articolo qui sotto, tratto dall’edizione odierna di Leggo)
 I vigili multano una pubblicità shock in centro. Uno “spot” ben pensato, non c’è che dire, che ha colpito e catturato l’attenzione di tutti i passanti. A terra, disegnata con gesso bianco, una sagoma di donna come morta ammazzata, la zona recintata con paletti e il classico nastro “Do not cross the line”, cartellini segna reperti: insomma una fedele riproduzione di una “scena del crimine” stile Csi. Poi un cartello, a svelare la messinscena: «Gli impegni ti stendono? Entra a fare una pausa».
La trovata a effetto è stata ideata dall’agenzia T-Comunication di Milano per Nescafè in collaborazione con Upim. Un’attività promozionale partita ieri in nove città d’Italia per un nuovo prodotto. Tutto bene, iniziativa originale e innocua tutto sommato, se non fosse che… non erano stati richiesti i permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Un “crimine”, insomma, anche se di certo molto meno grave di un omicidio, c’è stato. Così, a metà pomeriggio, sono arrivati due vigili urbani che hanno inflitto al responsabile locale dell’agenzia (che subito ha smantellato la scena)una multa di 148 euro. Gli agenti della polizia municipale si sono anche riservati di verificare se sia stata pagata almeno la tassa sulla pubblicità.