30 anni di carcere. E’ la richiesta di pena pronunciata dal pubblico ministero Paola De Franceschi per Adalberto Chignoli, 57 anni, il promotore finanziario che il primo ottobre dell’anno scorso, in un accesso di follia, ha ucciso a colpi di pistola la figlia ventiduenne Camilla.
L’uomo, arrestato nella notte poco lontano da casa dopo una inutile fuga durata qualche ora, durante l’interrogatorio del pm Paola De Franceschi non aveva saputo fornire una spiegazione valida del suo gesto. Non ricordava nulla di quel terribile pomeriggio. La figlia Camilla, 22 anni, appena laureata in Scienze Politiche, era una figlia modello che frequentava con convinzione la parrocchia del quartiere assieme a tutta la famiglia, alla mamma Antonella.
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